Braccio di ferro Loggia-Governo, Paroli diffida Ubi dal versare i soldi della tesoreria allo Stato

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Con una lettera firmata questa mattina dal sindaco Adriano Paroli e dal vicesindaco Fabio Rolfi, l’amministrazione comunale di Brescia ha intimato Ubi – Banco di Brescia, che gestisce il servizio di tesoreria e di cassa dell’ente, di non procedere ad alcun versamento in favore della tesoreria statale, in attesa degli esiti delle azioni giudiziarie che il Comune di Brescia intende intraprendere e della conversione del decreto legge.

L’Amministrazione comunale ritiene, infatti, che la norma che prevede il versamento alla tesoreria statale delle disponibilità liquide detenute dagli enti sia palesemente lesiva dei più elementari principi costituzionali in materia di rapporti tra stato e autonomie locali, ai sensi di quanto previsto dalla legge costituzionale 18.10.2001 n. 3. In particolare, tale disciplina viola, ex aliis, gli artt. 5, 118 e 119 Cost., in spregio del principio di leale collaborazione e con alterazione dei naturali assetti costituzionali, anche in materia di autonomia finanziaria dei livelli locali di governo della Repubblica. Tali considerazioni sono avvalorate anche dalle prime analisi giuridiche del testo formulate dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ente di rappresentanza del sistema delle autonomie.

Alla luce di tali argomenti e di altri in corso di approfondimento, il Comune di Brescia intende proporre immediati rimedi giurisdizionali, anche di natura cautelare, contro le previsioni, gli effetti e gli atti provocati da tale norma, sollevando incidente di costituzionalità.

All’istituto di credito che gestisce il servizio di tesoreria e di cassa dell’ente comunale, essendo contrattualmente vincolato ad agire esclusivamente in qualità di soggetto delegato, è stato dunque intimato di non procedere ad alcun versamento in favore della tesoreria statale, non avendo espressa autorizzazione da parte del Comune di Brescia.

Il termine del 29 febbraio 2012, fissato per il versamento della prima tranche delle disponibilità liquide, è addirittura antecedente alla conversione del decreto legge, per cui l’adempimento spontaneo e anticipato dello stesso, in caso di successive e probabili modifiche del testo normativo, potrebbe provocare irragionevoli e ingiustificati effetti negativi all’ente. In caso di mancato rispetto della diffida, l’istituto di credito sarà ritenuto direttamente responsabile dei danni sopportati dall’ente, ai sensi della convenzione in essere tra i due soggetti.

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1 COMMENT

  1. Si sono svegliati adesso dal sonno profondo. Ormai tutti e due sono leghisti e Paroli non rappresenta più il ceto moderato, dove era il signor Sindaco quando Tremonti massacrava i Comuni e I leghisti mascheravano tutto con la bugia del Federalismo? il signor paroli era a Roma a votare tali porcherie a sfavore di Brescia e dei bresciani.

  2. mi sembra che la posizione di Paroli e Rolfi sia assolutamente condivisibile. Anche il mio partito dovrebbe dichiarare il proprio sostegno all’azione del Comune di Brescia.

  3. in una poesia di un grande scrittore bresciano si leggeva (vado a memoria).. " Asse’? En vuliv ammo’ senttrentamila svanzighe? Canaje de usurare!"(fine della citazione) Poi si sa come fini’… magari non benissimo ma con dignita’, ma erano altri tempi, altre tempre, altri bresciani…

  4. Se non ricordo male quando c’era Tremonti Paolifece approvare un emendamento che fece risprmiare a Brescia 180 milioni. Oggi si sta battendo contro questo esproprio. Bene Paroli avanti cosi’. I bresciani sono con te

  5. poi scopriamo, come è successo in provincia, che con i nostri soldi gli amministratori locali comprano derivati e perdono un sacco di soldi.

  6. Poi cosi’ scopriamo che in Comune ci sono 400 milioni di debiti per pagare ia metro ma chi ha amministrato in precedenza si era dimenticato di dirlo

  7. E’ vero. Paroli ha fatto approvare il salva-Brescia e ora insieme a Rolfi si batte per mantenere sul nostro territorio i soldi dei bresciani. ER’ una lotta fatta per tutti i cittadini. Come si fa a essere contrari?? NOn voterò mai più Pd

  8. come al solito si fa un sacco di demagogia. Paroli è ed è stato fino ad adesso un pessimo sindaco, probabilmente il peggiore mai avuto. L’azione che sta facendo sembra corretta e, peraltro, è coordinata e condotta da TUTTI i sindaci d’Italia. Aspettiamo e vediamo se, giuridicamente, hanno ragione. Se sì i soldi resteranno in banca e la questione finisce lì, senza tanti isterismi.

  9. Dopo tre giorni di stipsi: se assumi il guttalax è demagogia, perchè non l’hai assunto prima è demagogia, se lo assumi fra due giorni è demagogia, se lo assumi in solitaria è demagogia, se lo assumi in compagnia è demagogia. Denunciare la demagogia è demagogia.

  10. ECCO SERVITO IL RISULTATO
    DI COLORO CHE SI SONO
    OPPOSTAI AL FEDERALISMO,
    UNICA RIFORMA DAVVERO
    NECESSARIA PER QUESTO
    PAESE MALATO

  11. Clap Clap Clap. Applausi al sindaco per una iniziativa giusta. Pero’ vorrei chiedergli se a Roma ha votato a favore o contro di questa norma approvata dal Governo. E la Lega cosa continua a tenere in piedi giunte con il PDL, il quale appoggia il governo? Fanno come i ladri di Pisa: di giorno litigano tra loro, poi di notte vanno a rubare insieme

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