(a.c.) Tutto è partito circa 6 mesi fa, nel settembre dello scorso anno, con la prima perdita rilevata nel tunnel di osservazione subacqueo. Da allora il laghetto di Ambiente Parco non è più tornato agli splendori iniziali, e di conseguenza ne ha risentito anche il parco stesso. La speranza di una rinascita dello stagno è affidata ai lavori che sono partiti ieri con lo svuotamento dell’acqua rimasta sul fondo. Nei prossimi giorni si provvederà alla pulitura delle vetrate e successivamente, dopo aver individuato la causa dell’infiltrazione che provoca le perdite, si effettuerà la riparazione e poi il nuovo riempimento. I lavori sono affidati alla stessa ditta che ha realizzato il laghetto, e per ora non comportano alcun esborso da parte del Comune.
A questo proposito l’assessore Mario Labolani sulle colonne del Giornale di Brescia rispedisce al mittente ogni critica sulla cattiva gestione del parco: «Finché il parco non è a posto al 101%, io non ci spendo un euro. È una struttura fatta male: inaugurata da Corsini poco prima della fine del suo mandato, ci continua a dar pensiero con le sue magagne».