Una governance ambientale unitaria per il Garda

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Il giorno 14 marzo 2012 al Villino Campi a Riva del Garda si è tenuta nell’ambito del Progetto EULAKES, progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Central Europe, di cui la Comunità del Garda è capofila, una giornata di studio e confronto sul tema delle macrofite (piante acquatiche) del lago di Garda.

La giornata è stata di grande significato per il lago di Garda sia per l’elevato valore dei contributi tecnico scientifici e sia per il fatto che ha concluso una collaborazione di diversi mesi tra le Agenzie per La Protezione dell’Ambiente di Veneto, Lombardia e Trento. Questa collaborazione rappresenta, secondo il presidente della Comunità del Garda, Giorgio Passionelli, un importante passo avanti per la migliore gestione e governance ambientale del lago di Garda.

L’importanza del momento e della collaborazione è stata sottolineata anche in apertura dei lavori dalla dottoressa Chiara de Francesco, Dirigente della APPA Trento. A seguire il dottor Nicola Gallinaro, coordinatore del Progetto EULAKES per conto della Comunità del Garda, ha illustrato i contenuti e le finalità del lavoro portando l’attenzione dei partecipanti sui possibili scenari di cambiamento climatico che potrebbero interessare il territorio Gardesano nei prossimi anni. In sintesi l’attenzione è stata focalizzata sul probabile aumento di temperatura media, sul variare del regime pluviometrico e sul verificarsi di eventi estremi (ondate di calore, piovosità estreme).

Mariano Bresciani del CNR-IREA ha illustrato, sempre nell’ambito del progetto EULAKES, un originale ed innovativo lavoro di mappatura delle macrofite, tramite utilizzo di immagini satellitari iperspettrali MIVIS. Questa tecnica ha permesso di realizzare la carta della distribuzione delle macrofite dell’intero lago di Garda.

Sono quindi seguiti una serie di interventi tecnici di alto valore scientifico e a applicativo:

Direttiva Quadro sulle Acque (WFD) dall’intercalibrazione alla validazione dei metodi. Cos’è cambiato? Alessandro Oggioni, CNR-IREA

Risultati dell’applicazione dell’Indice di Funzionalità Perilacuale (IFP/SFI) sul lago di Garda, Sabrina Pozzi, APPA Trento

Studio e gestione dei canneti del basso Garda, Mariano Bresciani, CNR-IREA

Analisi della componente macroalgale del lago di Garda, Rossano Bolpagni, Università di Parma

 

A seguire un’esposizione coordinata del lavoro di monitoraggio delle macrofite svolto dalle Agenzie per la protezione dell’ambiente

 Il monitoraggio delle macrofite nella parte veronese del lago di Garda: modalità e criticità, Federica Giacomazzi, ARPA-Veneto

Dati preliminari del monitoraggio delle macrofite lacustri in Lombardia Orientale, Ketty Caraffini, ARPA Lombardia

Il monitoraggio delle macrofite nella parte trentina del lago di Garda: modalità e criticità, Giovanna Pellegrini, APPA-Trento

La giornata si è conclusa con una interessante discussione e con la volontà dei partecipanti di proseguire nell’ambito della collaborazione attiva e con l’immediato obiettivo di pubblicare gli atti della giornata al fine di informare in maniera il più possibile ampia tutti i cittadini interessati alla qualità dell’ambiente gardesano.

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