Eugenio Finardi, Sentieri selvaggi e Carlo Boccadoro sono i protagonisti di Il Cantante al Microfono, progetto dedicato a Vladimir Vysotsky (1938-1980), grande attore e poeta, duramente osteggiato dall’autorità sovietica negli anni Sessanta e Settanta, considerato ancora oggi in patria un simbolo della straordinaria vitalità della grande tradizione letteraria e teatrale russa.
Lo spettacolo, che andrà in scena stasera al Teatro Grande, alle ore 21.00, sarà un evento riservato ai sostenitori della Fondazione del Teatro Grande e ai possessori della TeatroGrandeCard.
In “Il cantante al microfono” Finardi rivive l’esperienza artistica del cantautore russo donandole una nuova tensione etica, politica e spirituale, senza perdere l’ironia corrosiva che è cifra stilistica di tutti i brani vysotskyani: la musica e le parole di Vysotsky permettono il pieno dispiegamento della straordinaria potenza interpretativa di Eugenio Finardi, grazie anche alla splendida traduzione italiana di Sergio Secondiano Sacchi e alla innovativa veste strumentale realizzata da Filippo Del Corno per Sentieri selvaggi. A intervallare le canzoni di Vysotsky Sentieri selvaggi presenta alcuni brani strumentali dei più rappresentativi compositori della scena contemporanea: Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Giovanni Mancuso.
Eugenio Finardi, musicista tra i maggiori esponenti della canzone d’autore, esordisce negli anni ’60 nella scena alternativa italiana, stringendo alcune collaborazioni con diverse personalitàmusicali come gli Area, la PFM e Fabrizio De Andrè. Da diverso tempo affianca alla sua attività di autore protagonista del rock italiano un lavoro approfondito di interprete di mondi musicali apparentemente lontanissimi, dalle ballate intime e raffinate alla musica sacra, dal blues americano alla poesia d’autore russa. Sentieri selvaggi, uno dei più importanti ensemble italiani di musica classica contemporanea diretto da Carlo Boccadoro, ha invitato Eugenio Finardi a unirsi a loro per un progetto sull’opera del grandissimo cantautore russo le cui canzoni sono state ripensate e trascritte da Filippo Del Corno, compositore tra i più affermati delle ultime generazioni. Nasce così il progetto Il Cantante Al Microfono, che arriva da una lunga tournée di grande successo che ha toccato il Festival della Letteratura di Mantova e il Festival RomaEuropa.
Per questo progetto Eugenio Finardi e Sentieri selvaggi si sono aggiudicati la Targa Tenco 2008 per il “Miglior disco di interprete di canzoni non proprie”.
Vladimir Vysotsky, Il cantante al microfono, musiche di Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno, Giovanni Mancuso
con Eugenio Finardi
Ensemble Sentieri selvaggi
Paola Fre flauto
Mirco Ghirardini clarinetto
Andrea Dulbecco vibrafono e percussioni
Andrea Rebaudengo pianoforte
Piercarlo Sacco violino
Aya Shimura violoncello
Carlo Boccadoro direzione