Al Castello di Padernello un’esposizione “Sui passi di Giuliano Mauri”

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Fino al 29 luglio, al Castello di Padernelo, sarà possibile visitare la mosta “Sui passi di Giuliano Mauri / colloqui con la natura”, dedicata all’artista scomparso nel 2009. L’esposizione è aperta dal martedì al sabato su prenotazione e domenica dalle 14:30 alle 18:30. L’ingresso è di 5 euro, che diventano otto con il laboratorio didattico. Per informazioni: 030 9408766 [email protected] www.castellodipadernello.it

La mostra-evento organizzata a Padernello segue il lavoro dell’artista nei luoghi in cui ha operato, il progetto è inserito in un circuito di carattere nazionale ed internazionale a cura di Roberto Borghi e Rosalba Sironi, di seguito brevemente riassunto: 27 Novembre Azienda agricola Torre Fornello, Ziano Piacentino (PC); Gennaio-Febbraio 2012: Palazzo Farnese Piacenza; dal 25 marzo al 29 luglio 2012: Castello di Padernello, Brescia; data da definire: "Sui passi di Giuliano Mauri" Libreria Tadino, Milano; data da definire:, Politecnico di Milano; data da definire: Galleria Cilena, Milano, Giuliano Mauri nelle fotografie di Enrico Cattaneo; prossimamente: Orobie, Trento, Lanzarotte e Como.

La mostra nasce come modo per ricordare Mauri, camminando sui suoi passi, con le sue opere, promuovendo nello stesso tempo il mondo naturale, tema attualmente al centro dell’attenzione e delle discussione artistica, così come approfondito nel numero di gennaio 2012 di ArteDossier, diretta da Philippe Daverio, l’arte della natura nell’artista Mauri diventa strumento per ricostruire l’idea di paesaggio, offre la chiave per ricucire una visione tra più realtà o enti, dalle Provincie coinvolte, agli Ordini degli Architetti ai luoghi incontrati seguendo le tracce ancora visibili di Mauri. La mostra conterrà non solo le opere, ma una riflessione suggerita dalle opere dell’artista: filosofi, paesaggisti e anche artisti si incontreranno per discutere della visione paesaggistica di Mauri, un "quaderno" farà da guida artistica e filosofica a questa esperienza fra arte e natura. L’idea è che ogni “LUOGO” rivisitato fissi la propria esposizione attraverso il quaderno, che andrà poi a formare un cofanetto che traccerà i passi artistici di Mauri. La Fondazione Castello di Padernello partirà dalle due grandi installazioni presenti nel boschetto che attraversa la roggia Savarona, il Ponte San Vigilio: una installazione aperta di 15 metri, ed una chiusa di circa 50 metri. Nelle sale del Castello verrà invece allestita una mostra emozionale sulle opere più piccole e medie che verranno messe a disposizione dalla famiglia Mauri.

L’iniziativa sarà integrata nell’anno con una serie di incontri, parte con filosofi che introducano all’attenzione verso il paesaggio ed al suo valore, parte con studiosi del clima, con professori che stanno studiando come salvare il paesaggio naturale.

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