E’ stato effettuato nei giorni scorsi all’Ospedale di Desenzano un prelievo di organi a scopo di trapianto che ha permesso di offrire una nuova vita ad altre 4 persone. Grazie infatti alla volontà del marito e dei 4 figli di una donna di 43 anni residente a Roccafranca è stato possibile prelevare cuore, fegato e reni.
La donatrice aveva riportato un grave trauma cranico a seguito di un incidente stradale e sin dal momento del ricovero presso la Rianimazione, diretta dal Dr. Nicola Petrucci, le condizioni erano apparse gravissime e senza nessuna possibilità terapeutica.
Grazie al lavoro di tre equipe chirurgiche che si sono alternate lavorando tutta la notte è stato possibile, al termine delle verifiche previste per legge e con il coordinamento del Nord Italia Transplant (NIT), prelevare gli organi che sono stati trapiantati a Brescia, Bergamo e Milano.
“La donazione degli organi – dichiara il Direttore Generale Dott. Fabio Russo – è un gesto di infinita generosità che riguarda la vita di una persona e della sua famiglia che, in un momento di grande dolore, possono dare un senso a una scomparsa e allo stesso tempo scorgere una nuova speranza di vita.”
Il trapianto di organi è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo. Rappresenta quindi, per tante persone malate, l’unica possibilità di guarigione.
Inoltre la sopravvivenza delle persone trapiantate è decisamente superiore a quella dei pazienti non trapiantati e la vita, dopo un trapianto, ritorna quasi normale. Purtroppo però non tutti i pazienti che necessitano di trapianto possono riceverlo a causa dello scarso numero di donatori e, nel nostro Paese, sono oltre 10.000 le persone in attesa di un organo.