Broletto, mozione di Lega e Pdl per tenere la centrale del 118 a Brescia. La Lega vota contro

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(a.t.) La questione della cancellazione della centrale operativa del 118 di Brescia è arrivata in consiglio provinciale. A sollevarla il capogruppo del Pdl Diego Invernici, che – attraverso una mozione – ha chiesto a Molgora di attivarsi con il presidente della Regione Roberto Formigoni per “confermare a Brescia la sede della Centrale operativa Emergenza Urgenza” e per fare in modo che “Brescia, nella razionalizzazione delle sedi, diventi la centrale di riferimento anche per le Province di Mantova e Cremona”. “Con questa riorganizzazione il volontariato bresciano viene pesantemente offeso”, ha aggiunto Invernici, che ha quindi ricordato come oggi la Leonessa sia la seconda centrale lombarda per numero di chiamate al 118 (140mila all’anno, 700-800 al giorno). Peccato che durante l’intervento i banchi della giunta fossero desolati: assente il presidente Daniele Molgora, assenti tutti gli assessori del Pdl, gli unici presenti (oltre al presidente del Consiglio provinciale Bruno Faustini) erano i leghisti Aristide Peli e Mario Maisetti (che, peraltro, è tornato subito fuori dall’Aula, dandosi virtualmente il cambio con il pidiellino Fabio Mandelli). A prendere successivamente la parola il capogruppo Pd Diego Peli, che nella stessa mattinata ha depositato una seconda mozione sull’argomento. “La Provincia di Brescia e la nostra politica non contano nulla”, ha detto, “l’unica cosa che riusciamo a ottenere dal Pirellone, purtroppo, sono le discariche”. Quindi Pierluigi Mottinelli è intervenuto annunciando la non partecipazione al voto e definendo “indecoroso che la stessa maggioranza che governa la Regione chieda a Molgora di intervenire su Formigoni”. Critiche condivise anche dall’indipendentista Giulio Arrighini. Di parere opposto il capogruppo leghista Stefano Borghesi che – annunciando il no alla mozione – ha sottolineato l’introduzione del numero unico e il fatto che “Brescia avrà una delle tre sedi lombarde”, oltre all’acquisto di 10 mezzi di soccorso in più sul bresciano”. Al dunque Pdl, Pd(che ha presentato un’integrazione al documento), Udc, Idv e Arrighini hanno votato insieme per il sì. Contraria la Lega. Nel frattempo, nella massima “configurazione” sui banchi della giunta si sono fatti vedere in quattro (a Peli e Mandelli si sono aggiunti Gianfrancesco Tomasoni e Giorgio Bontempi).

 

 

 

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1 COMMENT

  1. La verità è che il capogrippo Invernizzi non è autorevole ovvero praticamente inesistente.Come al solito gente senza arte ne parte: Come siamo caduti in basso!!!

  2. @ NANNI – Sì,in basso,siamo orfani,di politici razza Martinazzoli,orfani della nostra cultura,delle nostre radici,orfani di politici al punto di non rimpiangere,talvolta ,qualsiasi figura del contesto. Siamo orfani,anche di una Regione sempre più lontana,nessuno ci rappresenta degnamente ed autorevolmente,eppur e,per non trovare interlocutori,in Regione,ci vuole tutta,poichè i riferimenti sono alquanto mediocri,sgretolati dalle loro stesse idee…,chiunque,a cominciare dai Leghisti:Pensare che dovevano rappresentare la gente "sul territorio",all a fine potranno rappresentare le comunità carcerarie,di Canton Mombello ,o S.Vittore.OSSEQUI.

  3. Mi spiegate perchè il titolo parla di mazione Lega-PDL e poi nel testo si dice che la Lega ha votato contro? Qualcosa non torna o sono io che non capisco?

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