(a.c.) Tifoso del Brescia da una vita. Anzi: ultras. D’ora in poi, almeno per un bel po’ di anni, dovrà seguire le partite della Leonessa dalla tv del carcere. Un paio di giorni fa i poliziotti della squadra mobile di Brescia si sono recati presso la sua abitazione di via Michelangelo a San Polo e l’hanno prelevato, conducendolo in Questura. Certamente lui, "Tocio" per gli tutti i compagni ultras, Giorgio Fiasconaro all’anagrafe, non se l’aspettava, pensava a una semplice "notifica", o a un controllo. Invece a causa di un arresto per spaccio avvenuto circa un anno fa, le sue precedenti condanne si sono sommate tra loro e, perdendo i benefici di legge, hanno portato a un cumulo di pena da scontare che arriva a 8 anni e 5 mesi.
IN passato "Tocio" fu coinvolto in un episodio di danneggiamento di un autogrill al ritorno da una trasferta a Terni con gli ultras, e per questo fu sottoposto a "Daspo". Da allora, per alcuni anni, anziché andare al Rigamonti aveva l’obbligo di recarsi in Questura per la firma. I problemi legati al tifo non si sono più ripresentati, sono subentrati però quelli della droga.