Arte, il modello sviluppato a Brescia diventa un esempio da imitare. Arcai: “Avanti così”

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Andrea Arcai
Andrea Arcai

E’ cominciato questa mattina il seminario promosso da Arte Accessibile: “lo Stato dell’Arte”, curato da Fortunato D’Amico. L’incontro è nato quale efficace occasione di sintesi per i molti relatori specialisti del settore, che si sono confrontati sul sistema culturale del nostro Paese e sulle nuove opportunità di progettare e programmare iniziative artistiche e culturali, al fine di valorizzare i beni monumentali e museali delle diverse aree geografiche nazionali e in particolar modo sulle opportunità di crescita che il sistema culturale offre, anche dal punto di vista economico, alle diverse città italiane.

“Credo sia significativa la scelta fatta dal sole24ore e dai diversi promotori del convegno Arte Accessibile, che per parlare degli enti promotori della cultura in Italia, hanno invitato Brescia e Torino – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Brescia, Andrea Arcai -. Due città che sebbene in momenti diversi hanno scelto la medesima linea per promuovere la cultura.

Torino intorno ai primi anni del 2000 ha dovuto affrontare la crisi del settore dell’auto e coraggiosamente per il suo rilancio ha puntato sulla cultura e sullo sport (conquistando la possibilità di ospitare le Olimpiadi invernali). La città si è riscoperta polo attrattivo per il turismo grazie alla proposta culturale e da lì ha costruito il suo futuro.

Il medesimo percorso è stato abbracciato da Brescia, che si sta riscoprendo città dell’arte. Un percorso ben avviato che ci ha permesso di distinguerci grazie al riconoscimento dell’Unesco e che sta marciando anche in forza delle partnership private che si stanno appassionando a questo progetto. Un progetto per la città, che la coinvolge e la ricerca come interlocutrice privilegiata.

La via ben tracciata è stata apprezzata e condivisa dai molti partecipanti ed esperti di settore che si sono confrontati durante il dibattito di oggi, ricordo le belle parole che ha speso, riguardo al nostro sistema museale e rispetto alla nostra proposta culturale, Filippo de Filippi, dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, che ha più riprese si è complimentato per l’egregio lavoro che stiamo facendo.

Brescia è riconosciuta e guardata a livello nazionale per il sistema arte e città che sta sviluppando e quale promotrice d’iniziative culturali. Penso che questo risultato, testimoniato dal convegno di oggi, sia lo sprone necessario per proseguire nel lavoro e affrontare le criticità che la politica culturale del Governo, pressoché nulla, ci pone quotidianamente dinanzi.

 

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3 Commenti

  1. bello sforzo di RIcreare una cultura dalle rape …ma come si diceva dalle rape escono solo rape ….bisogna che si guardi al territorio e UNIRE gli UOMINI sotto un tetto COMUNE e, fare si uno sforzo per mettere sul tavolo IDEE che NON SIANO SOLO I CENTRI COMMERCIALI ma che valorizzino le ECCELLENZE locali ….

  2. Posso sapere quali sono le eccellenze locali,mi farebbe una cortesia,poich&egrav e; abito ben lontano da Brescia (sono Bresciano)

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