(a.c.) Certo, ci sono già le riprese video che documentano i maltrattamenti, ma l’incidente probatorio con gli alunni andava fatto. L’esito conferma tutte le accuse: la maestra 54enne di Ceto sarebbe responsabile di maltrattamenti nei confronti dei ragazzi della sua classe.
In aula ieri a Brescia erano presenti 5 degli 8 alunni oggetto di maltrattamenti. Il pm Ambrogio Cassiani li ha interrogati complessivamente per circa 3 ore. La maestra resterà agli arresti domiciliari, che le sono stati concessi dopo un periodo di detenzione.
Il tutto è partito, ricordiamolo, da un genitore che ha registrato un colloquio con l’insegnante mentre la stessa confermava di avere esagerato con l’alunno. Dalla segnalazione ai carabinieri si è poi passati all’installazione di una piccola telecamera nell’aula dell’insegnante, grazie alla quale si sono riprese le gesta violente (lanci di quaderni, pagine strappate, urla) fino alle tirate di capelli e ad uno schiaffo rifilato a un ragazzino, gesto che ha fatto scattare l’arresto.