Ha preso il via ieri sera la quinta edizione del Rally 1000 Miglia Storico – Coppa Città di Brescia. Nel rispetto di una tradizione il Rally ha preso il via e terminerà nella sua sede naturale, Piazza della Vittoria a Brescia.
La cerimonia di partenza è infatti avvenuta in quella che in tutto il mondo è conosciuta come la piazza della Mille Miglia, dove le vetture in gara sono giunte – a distanza di un minuto una dall’altra – dalle ore 17:15 di ieri. Dopo una breve sosta in Piazza della Vittoria, le vetture hanno subito disputato la prima “piesse” – da ripetere due volte – lungo quello che è considerato il tempio del rallysmo nostrano: la salita di Muratello che da Nave conduce fino alla sommità del Colle Maddalena.
La “Muratello” è sempre stata proposta nel rally storico, in onore del grande Nick Busseni che, proprio su questi tornanti, scrisse alcune delle pagine più gloriose della sua carriera e dei rally targati “BS”. Scesi dal Monte Maddalena, gli equipaggi hanno fatto ritorno a Nave, paese natale di Nicola Busseni, dove hanno effettuato un riordino di 45’ minuti prima di riaffrontare per la seconda volta la salita di Muratello. Terminata la speciale, le vetture delle tre gare (Rally, Memorial Busseni e All Star) hanno concluso la prima tappa al villaggio rally allestito presso l’Autoparco Brescia Centro.
Oggi, sabato 12, la seconda tappa prenderà il via alle 9:45 dall’Autoparco, in direzione della Val Sabbia. Le prime prove della giornata saranno disputate lungo la famosa strada delle Pertiche, con – in rapida successione – la “Belprato” e la collaudata “Pertica Bassa”, nella formula già sperimentata. A seguire, i concorrenti affronteranno l’immancabile "Barghe", con lo spettacolare dosso di Teglie in mezzo alle case ed il celebre passaggio sotto lo stretto arco del Santuario della Madonna delle Cornelle. Dopo il primo giro, le vetture effettueranno un riordino ad Odolo, per poi ripetere integralmente le tre prove speciali. Da qui, mentre i partecipanti al Memorial Busseni viaggeranno in trasferimento verso la città, le vetture del Rally disputeranno la battaglia finale ripetendo per la terza volta la P.S. di "Barghe".
Nel tardo pomeriggio, in Piazza Vittoria giungeranno prima i concorrenti della gara di regolarità e delle All Star, seguiti dall’arrivo del rally, con la proclamazione del vincitore e le premiazioni sul palco. L’arrivo e le premiazioni del rally, in Piazza della Vittoria, apriranno la notte di eventi e spettacoli, celebrando due importanti ricorrenze: l’ottantacinquesimo compleanno della Freccia Rossa, la cui prima edizione risale al 1927, e i trentacinque anni dalla nascita del Rally 1000 Miglia, nato nel 1977, anno pure della prima rievocazione storica della “corsa più bella del mondo”.
Per il terzo anno consecutivo, in accordo con l’ACI Brescia, l’organizzazione sarà curata dall’Oldtimer Heritage Club, con la collaborazione del Club della Mille Miglia Franco Mazzotti.
Anche quest’anno le gare saranno due: in coda al classico rally – che sarà il terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche 2012 e che sarà valido pure per il Challenge Italia 2012, riservato alle Lancia Fulvia (Trofeo della Regina) e alle Fiat 127 (Trofeo Fiat 127 RiEvo), il Challenge Rally Autostoriche e il Trofeo A112 Abarth – si disputerà il 7° Memorial Nick Busseni secondo la formula della Regolarità Sport.
Proprio in questa specialità potranno competere le vetture che presero parte alle prime Mille Miglia disputate con la formula che sarebbe diventata quella dei moderni rally, tratti di trasferimento alternati a prove di velocità su strada chiusa: le tre edizioni del 1958, 1959 e 1961, frutto di una geniale intuizione di Renzo Castagneto. Trent’anni più tardi, il compianto Bruno Boni, il “sindaco della Mille Miglia”, affermò: «Se allora avessimo sostenuto Castagneto, oggi Brescia avrebbe un rally mondiale di fama superiore al Montecarlo».
Oltre al passaggio dei partecipanti alle due competizioni, percorreranno l’intero tracciato pure le magnifiche vetture della categoria All Stars, senza rilevamento dei tempi come previsto dal regolamento.
BREVE STORIA DEL RALLY 1000 MIGLIA STORICO
Di rally storico, in una provincia a vocazione rallistica come la nostra, si è parlato per molto tempo. In realtà, la prima manifestazione di un certo rilievo fu il Memorial Nick Busseni del 2006, disputato in memoria del grande “Nick piede di piombo”. Sempre in concomitanza con il Rally 1000 Miglia per auto moderne, il Memorial Busseni fu replicato nel 2007.
La prima edizione del rally storico con il simbolo della Freccia Rossa prese il via nel 2008, al seguito del 32° Rally 1000 Miglia. Il gradimento del pubblico fu immediato, anche da parte dei più giovani che ebbero l’occasione di riscoprire la guida di traverso degli anni leggendari della specialità.
Per il successo ottenuto, fu lampante che Brescia doveva avere un proprio rally storico, scollegato da quello moderno, tanto che nell’autunno del 2008 Oldtimer Heritage Club promosse e organizzò, insieme ad altri sodalizi, il 1° Rally Storico Coppa Città di Brescia, che aprì prima di altri le porte della città a questa spettacolare specialità automobilistica: partenza e arrivo si tennero infatti in Piazza della Loggia. Nel 2009 poi, dato il successo della prima edizione, il Coppa Città di Brescia ottenne la validità per il Campionato italiano e, prima ancora di disputarne la seconda edizione, si decise di dare seguito alla fusione delle più importanti manifestazioni bresciane dedicate alle vetture da rally del passato – “1000 Miglia Storico”, “Rally Storico Città di Brescia” e “Memorial Busseni” – dando vita all’attuale configurazione.
Dall’edizione del 2010, a seguito di un accordo con l’Automobile Club di Brescia, l’organizzazione del Rally 1000 Miglia è curata dall’Oldtimer Heritage Club, con il sostegno del Club 1000 Miglia Franco Mazzotti. In questo modo, è stato completato il ciclo di manifestazioni automobilistiche sotto l’egida della Freccia Rossa: dopo la celebrazione dell’epica corsa disputata dal 1927 al 1957, anche il rally rinato nel 1977 (dopo quasi tre edizioni quasi dimenticate nel 1958, 1959 e 1961) avrà stabilmente la sua rievocazione.
