Rugby, nuova fantastica impresa del Calvisano. Il Cammi è Campione d’Italia

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Finisce nel migliore dei modi, per il Cammi Calvisano, la stagione del ritorno nel massimo campionato. In un “San Michele” mai così affollato, il XV bresciano allenato da Andrea Cavinato si laurea Campione d’Italia superando 16-14 gli Estra I Cavalieri Prato nella seconda gara della serie di finale.

Per i lombardi di capitan Griffen, anche oggi autentico trascinatore dei gialloneri, è il terzo titolo dopo quelli del 2005 – con Cavinato in panchina – e del 2008.

Niente da fare per I Cavalieri, che nei quattro scontri diretti di stagione contro il Calvisano non sono riusciti a collezionare che un pareggio in stagione regolare, risultando poi sconfitti nelle altri tre confronti con i gialloneri.

Prato parte in attacco, ha il compito non semplice di espugnare il “San Michele” per due week-end di fila per portare lo scudetto in Toscana per la prima volta e parte subito forte per provare a portarsi subito in vantaggio, costruendo senza concretizzare ed esponendosi ad un pericoloso attacco calvino, con l’ala bresciana Appiani fermata a dieci metri dalla linea di meta.

Al decimo, su un nuovo attacco pratese, l’apertura toscana Riccardo Bocchino può portare gli ospiti in vantaggio ma da posizione centrale non centra i pali: i tuttineri (oggi in maglia bianca) continuano a premere ed al diciottesimo Bocchino ha un nuovo calcio a disposizione. L’apertura, fresca di convocazione in Nazionale per il tour estivo, non sbaglia e fa 0-3. Calvisano è contratta e fatica ad entrare in partita, al ventesimo però Prato attacca con Nifo, perde palla ed i padroni di casa ne approfittano: contrattacco veloce, Palazzani prova a giocare da un lato, trova le porte chiuse e muove dall’altro trovando la superiorità numerica. Hehea vola in meta, Griffen trasforma.

Calvisano va in vantaggio 7-3, non offre forse un rugby spettacolare come all’andata ma mantiene inalterata la propria concretezza: tra la fine del primo tempo ed i primi dieci minuti della ripresa Prato concede a Griffen tre calci di punizione piazzabili, il capitano del Calvisano li trasforma tutti e tre portando la propria squadra sul 16-3, ampiamente oltre il break.

Quando Prato non sembra più in condizione di reagire, la partita si riapre dopo che Erasmus ha nelle mani l’intercetto in grado di chiudere anzitempo la sfida, perdendo però il pallone quando non ha avversari di fronte a se.

Prato accorcia con Bocchino al diciassettesimo, sul piazzato che segue un fallo di antigioco che lascia Calvisano in inferiorità per dieci minuti per un giallo numero otto Vunisa. Sette minuti dopo Bocchino riporta sottobreak gli ospiti sempre dalla piazzola, De Rossi e Frati cambiano qualcosa in campo e Prato – con un Leonardi brillante in terza linea – comincia a sognare il ricongiungimento.

E’ il momento migliore del Prato, che prova a contrattaccare sempre con Bocchino e nei minuti finali marca con Leonardi al largo, dopo un lungo attacco iniziato nella propria metà campo. Bocchino non trasforma da posizione defilata, ma anche sulla ripresa del gioco Calvisano sembra aver perso lucidità e gli ospiti si riportano nella metà campo lombarda alla ricerca della punizione in grado di portare le squadre alla decisiva gara-3.

Ma sull’ultima mischia della partita, con introduzione del Prato, la superiorità del pacchetto del Cammi emerge per l’ultima, decisiva volta: il pack giallonero costringe la mischia ospite a girare, Calvisano recupera la palla, ottiene un calcio piazzato dall’azione che segue e può finalmente calciare in touche la palla che vale il titolo di Campione d’Italia numero 82.

Prima neopromossa a conquistare il titolo, Calvisano festeggia un anno da incorniciare, iniziato il 29 maggio a Firenze con la promozione in Eccellenza, proseguito con la vittoria nel Trofeo Eccellenza in aprile, con la vittoria della regular season ed impreziosito, questo pomeriggio, dal titolo più importante del rugby italiano.

Calvisano (BS), Stadio “San Michele” – sabato 19 maggio

Eccellenza, Finale 2

Cammi Calvisano v Estra I Cavalieri Prato 16-14

Marcatori: p.t. 18’ cp. Bocchino (0-3); 21’ m. Hehea tr. Griffen (7-3); 41’ cp. Griffen (10-3); s.t. 2’ st. Griffen (13-3); 6’ cp. Griffen (16-3); 17’ cp. Bocchino (16-6); 24’ cp. Bocchino (16-9); 40’ m. Leonardi E. (16-14)

Cammi Calvisano: Berne; Canavosio, Visentin (26’ pt. Smith), Castello, Appiani (18’ st. Bergamo); Griffen (cap), Palazzani; Vunisa, Scanferla, Birchall; Hehea (21’ st. Beccaris), Erasmus; Costanzo (8’ st. Maistri), Morelli (27’-41 st. Violi), Lovotti

all. Cavinato

Estra I Cavalieri Prato: Berryman (22’ st. Tempestini); Von Grumbkov, Majstorovic, Chiesa (cap), Ngawini; Bocchino, Patelli (14’ st. Frati M.); Saccardo, Leonardi E., Petillo (26’ st. Belardo); Nifo, Boscolo (14’ st. Bernini); Stefani (1’ st. Garfagnoli), Lupetti (1’ st. Giovanchelli), Borsi (1’ st. De Gregori)

all. Frati F./De Rossi A.

arb. Mitrea (Treviso)

g.d.l. Pennè (Milano), Lento (Udine)

quarto uomo: Favero (Treviso)

TMO: Dordolo M. (Udine)

Calciatori: Bocchino (Prato) 3/5, Griffen (Calvisano) 5/6

Man of the match: Vunisa (Calvisano)

Cartellini: 6’ st. giallo Majstorovic (Prato), 16’ st. giallo Vunisa (Calvisano)

Note: 3500 spettatori circa

 

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