Bonifiche, dalla Regione un piano da 43 milioni. A Brescia solo le briciole

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Un piano triennale per aiutare i Comuni nelle operazioni di bonifica, ripristino e riqualificazione ambientale dei siti inquinati. È questo lo scopo della delibera approvata dalla Giunta regionale lombarda su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, con la quale vengono messi a disposizione oltre 43 milioni di euro.

 

UN PIANO COMPLESSO – "Si tratta di un piano imponente e complesso, che è stato elaborato nei dettagli – spiega il presidente Roberto Formigoni -. Ci consente infatti di accelerare su alcune situazioni particolarmente delicate, alcune delle quali si protraevano da molto tempo. Ora, nonostante la crisi, interveniamo".

 

BONIFICHE COMPLETATE IN 15 SITI – I fondi permetteranno di portare a compimento gli interventi di bonifica di almeno 15 siti contaminati, alcuni dei quali sono già in corso (Lacchiarella/Mi e Ciserano/Bg), mentre per almeno tre casi si tratta di interventi totalmente nuovi (comuni di Marmirolo/Mn, Mantova e Canegrate/Mi). La delibera prevede che 2,5 milioni di euro siano destinati a Province e Arpa per procedere alla ricerca delle sorgenti di inquinamento delle acque sotterranee. "Il Piano affronta diversi aspetti dell’inquinamento del territorio – continua Raimondi – occupandosi ad esempio dell’inquinamento delle acque, che spesso sono trascurate proprio perché meno visibili. Abbiamo previsto un finanziamento per le Province, affinché si impegnino nella ricerca delle sorgenti di inquinamento delle acque nei casi di contaminazione più gravi, e abbiamo anche previsto una dotazione finanziaria per ARPA in supporto a questa difficile attività". Questo provvedimento si aggiunge a una serie di interventi che hanno apportato una maggiore certezza normativa nel settore, dalla certificazione dell’avvenuta bonifica da parte delle Province, al nuovo regolamento, che definisce l’iter amministrativo per il recupero completo dei siti contaminati.

 

PACCHETTO BONIFICHE – "Si tratta di un vero e proprio ‘pacchetto bonifiche’ – commenta Raimondi – con cui da una parte incentiviamo i privati (se non responsabili dell’inquinamento) a farsi carico delle bonifiche e della riqualificazione dei siti, chiarendone sin da subito la futura destinazione d’uso, e dall’altra, nei casi più gravi in cui i Comuni hanno dovuto o devono sostituirsi d’ufficio ai privati che hanno inquinato, facciamo uno sforzo per aiutarli finanziariamente". "L’obiettivo – concludono Formigoni e Raimondi – è sempre lo stesso: garantire ai cittadini lombardi il diritto di godere della bellezza della nostra regione, e di intervenire con prontezza laddove questa bellezza è stata violata. Oggi abbiamo fatto un passo in più in questa direzione".

 

Di seguito il dettaglio degli interventi e dei finanziamenti regionali dal 2012 al 2014.

 

BERGAMO

– Ciserano: 1.980.000 euro

– Zanica: 5.400.000 euro

 

BRESCIA

– Paderno Franciacorta: 31.460 euro

– Passirano (SIN Brescia-Caffaro): 100.000 euro

– 700.000 euro a Infrastrutture Lombarde per interventi di caratterizzazione a Crosio della Valle

 

MANTOVA

– Acquanegra s/Chiese: 4.272.954 euro

– Asola: 5.729.884 euro

– Marmirolo: 1.500.000 euro

– 650.000 euro a Infrastrutture Lombarde per interventi alla Diga Masetti

 

MILANO:

– Canegrate: 234.740 euro

– Lacchiarella: 5.116.000 euro

– Rho: 900.000 euro

– Trezzano Rosa: 3.500.000 euro

 

PAVIA:

– Valle Lomellina: 7.000.000 euro

 

ALTRI INTERVENTI – Sono stati anche stanziati 2,1 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza in tutta la Lombardia e altri 2,6 per le attività delle Province di ricerca di fonti di inquinamento delle acque (Bergamo: 186.023 euro; Brescia: 900.000 euro; Como: 155.000 euro; Lecco: 135.850 euro; Lodi: 102.650 euro; Mantova: 438.000 euro; Milano: 350.000 euro; Monza e Brianza: 61.620 euro, Pavia: 237.000 euro e Varese: 48.738 euro). La delibera prevede anche lo stanziamento di fondi a favore di Arpa per supportare l’attività delle Province e dei Comuni nelle operazioni di bonifica e di ricerca degli inquinanti.

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