Brescia aderisce al patto dei Sindaci e avvia il progetto Smart City

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Il sindaco Adriano Paroli e il vicesindaco Fabio Rolfi, in collaborazione con a2a e l’assessorato all’Ambiente coordinato da Paola Vilardi hanno avviato e gestito il tavolo di lavoro: “Patto dei Sindaci”, un progetto ideato dalla Commissione Europea. Si tratta di una iniziativa che vuole coinvolgere le comunità locali che intendono lavorare per l’ambiente, abbattendo gli inquinanti aerei dovuti alle tipiche attività urbane e produttive.

L’obiettivo iniziale è quello di  ridurre del 20% (rispetto ai livelli del 1990) la CO2 nelle città, attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione che preveda tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, oltre ad attività di monitoraggio, informazione ed educazione ambientale. “Si tratta di un progetto politico forte e ambizioso – ha dichiarato Fabio Rolfi – che impegna l’Amministrazione e tutti i cittadini a una riduzione di emissioni del 20%. Il Patto dei sindaci prevede una serie di iniziative importanti relative e mobilità e sostenibilità ambientale. Molte di queste sono già state realizzate dal Comune di Brescia, altre saranno attuate nei prossimi mesi, ma ciò che conta è la definizione di un obiettivo preciso anche in termini numerici. Brescia è tra le pochissime grandi città che hanno aderito al patto: una sfida importante che vogliamo vincere insieme a tutti i cittadini. Un progetto legato anche al futuro riconoscimento di Brescia come Smart city, che incentiva gli enti locali a sfruttare le potenzialità della rete e della banda larga per una maggiore efficienza della macchina amministrativa e per un rapporto più diretto tra istituzione e cittadini. Si tratta di ripensare la città in tutto il suo insieme, realizzando una serie di interventi che la rendano più sostenibile da tutti i punti di vista”. L’Amministrazione comunale di Brescia da tempo si sta dedicando ad attuare politiche di risparmio energetico e di contenimento delle emissioni, promuovendo un sistema di mobilità sostenibile e di incentivo all’adozione di fonti di energia pulita. È stata per esempio ampliata la rete del teleriscaldamento alimentata attraverso impianti di produzione di energia cogenerativi; si è provveduto a completare i lavori di realizzazione della metropolitana leggera; sono state perseguite politiche di mobilità sostenibile per ridurre l’utilizzo del veicolo a motore, proponendo soluzioni alternative valide come il bike sharing, il car sharing e il car pooling, pedonalizzando nel contempo le principali vie e piazze del centro storico cittadino; verrà inoltre realizzato entro settembre il progetto city logistic, che di fatto ridurrà drasticamente il passaggio di mezzi pesanti per il trasporto merci in centro storico, visto che la distribuzione verrà effettuata con furgoncini elettrici; è stata infine estesa la rete dei servizi legati alla mobilità ciclabile, anche grazie all’approvazione di un piano di mobilità ciclabile che prevede nuove corsie, sicure e separate rispetto alla carreggiata, riservate alle biciclette e la messa in sicurezza delle piste già esistenti. Il Comune di Brescia ritiene che anche gli enti locali debbano farsi carico dell’impegno di lottare contro il riscaldamento globale, impegnandosi a prescindere dagli impegni assunti ad altri livelli istituzionali. Aderendo al “Patto dei sindaci”, l’Amministrazione comunale si impegna dunque a ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione sull’Energia Sostenibile, adattando anche le strutture della città e predisponendo adeguate risorse umane. Si intende coinvolgere nel progetto anche realtà pubbliche e private attive sul territorio al fine di condividere le modalità per raggiungere gli obiettivi del patto sottoscritto. L’attività relativa al progetto verrà annualmente monitorata e i dati e le esperienze verranno poi condivise con le altre realtà territoriali che aderiscono al protocollo. Per una azione più efficace si cercherà  di coinvolgere sia le aziende che gestiscono servizi pubblici sul territorio di Brescia, con particolare riguardo alla produzione e distribuzione di energia e al trasporto pubblico, che enti e società private, istituti di ricerca e di istruzione che intendono aderire. L’approvazione definitiva dell’adesione avverrà attraverso deliberazione del Consiglio comunale dell’atto di adesione approvato dalla Giunta Municipale. Nel contempo, nella medesima riunione di Giunta, è stata proposta una comunicazione di giunta che promuove la costituzione di un tavolo intersettoriale per l’avvio del progetto Brescia Smart City, ossia la candidatura della nostra Città ai bandi europei per le “Città intelligenti.” Si tratta di una comunicazione che avvia questo percorso, che sarà seguito da altri atti specifici (la costituzione del comitato promotore “Brescia Smart City” etc..) nonché la definizione delle linee strategiche dei progetti che la nostra Città intende presentare.

 

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