Iseo. Teatro Telaio presenta: Verso la luna

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Due topolini vedono la luna. E per la prima volta si accorgono di quanto è bella e decidono che è ora di andarla a trovare, perché la luna è lontana ma, se ci credi davvero, può anche finire che ci balli sopra per un po’…
Due attori in scena si cimentano nell’ardua impresa di conquistare la luna in quanto topi…ma poi decidono di farlo senza costume da topi, senza naso e addirittura senza luna! Ma con la bicicletta sì! Fra tentativi disparati e disperati riusciranno ad arrivare fin lassù attraversando lo spazio per poi scoprire che…

La trama
Due amici per la pelle, due caratteri contrapposti e complementari. Mastica e Sputa. Mastica rimugina ragiona calcola pensa valuta conclude e pure rinuncia, se ce n’è bisogno. Sputa sputa e basta. Sputa la vita, corre salta e afferra … Sputa ha bisogno di Mastica ma non lo sa; Mastica pensa di potersela cavare da solo ma ha il lieve sospetto che sarebbe tutto molto più triste di com’è ora. Viaggiano nella stessa direzione, ma ad altezze diverse. Sputa parla parla parla … sarà pure sgrammaticato ma in quel fiume di parole lo capisci eccome quello che ti vuol dire … Mastica parla poco ma tutto ascolta e tutto sente, anche i pensieri le parole non dette le cose che ti rodono dentro e non capisci neppure tu. Mentre Sputa parla Mastica ascolta quello che lui non riesce a dire. E poi c’è la bicicletta, l’aria tra i capelli, la fatica … Mastica ha bisogno di Sputa: è qualcuno a cui badare, forse farà questo da grande. Pedalano, pedalano … Mastica pedala perché pedalando laggiù si arriverà perché è giusto così perché stan fermi solo quelli che ancora non hanno capito cosa fare in questo mondo … e lui neppure lo sa se in questo mondo ci vuole restare. Pedalano, pedalano … Sputa pedala perché pedalare è bello, è come stare sulle nuvole, perché tutto passa e mentre pedali pensi solo a quello e la vita ti corre attorno e tu la mangi la inghiotti e ci sei. La luna la vedi una volta e non te la scordi più. Quando hai visto la luna per la prima volta? Te la ricordi? La conosci da sempre. Ma in un solo momento ti accorgi che non sei mai andato a trovarla. Cosa ne dici se andassimo sulla luna? Dico: è facile, no? Basta guardare in alto, fare un salto ed hop! O forse bisogna allungarsi tanto tanto e … E se io salissi sopra di te e poi tu sopra di me e poi…
No, così non va … Ci vorrebbe che …

sabato 14 luglio 21.15 Iseo, Parco delle Rimembranze (c/o scuola primaria)

Regia: Angelo Facchetti
Drammaturgia: Angelo Facchetti

Con: Alessandro Calabrese e Anna Gussoni
Scenografia: Costumi ed oggetti realizzati da Patrizia Guana

Giunge alla sua XIII edizione il Festival di teatro ragazzi e giovani Il canto delle cicale ed è di nuovo un’estate spettacolare.
Teatro, natura, estate, famiglie: queste le quattro parole chiave del Festival, che un pubblico in costante crescita ha imparato ad apprezzare.
Grandi spettacoli per piccoli spettatori: ventidue gli appuntamenti serali dedicati ai bambini ed alle famiglie, ma pensati per piacere anche agli adulti, che si dipaneranno in diverse località della provincia di Brescia, la maggior parte situate tra Franciacorta e Sebino.
Molti i comuni aderenti: Castegnato, Castrezzato, Cazzago S. Martino, Erbusco, Iseo, Marone, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano, Rovato oltre alla a Cogeme e Linea Ambiente che, come negli ultimi anni a questa parte, realizzeranno due spettacoli presso la loro struttura di Fantecolo.

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