(a.c.) Non si è ancora rassegnato. Dopo l’asassinio della moglie, e lo svolgimento del processo nel quale è stato giudicato colpevole, Bruno Lorandi, ex marmista di Nuvolera, è incarcerato ad Alessandria dove deve scontare l’ergastolo.
Sono passati ormai 2 anni e mezzo dalla sentenza definitiva del 9 dicembre 2009, ma Lorandi ha ancora la speranza che il suo caso venga riaperto e lui, che dice di amare Clara Bugna, la moglie, possa essere scagionato. Franca Leosini, la "signora" dei processi penali, domani sera a Rai 3 darà voce a Lorandi, intervistato nel carcere ad Alessandria per la trasmissione "Storie maledette".
Ecco la presentazione della puntata, in onda dalle 23.30:
Una storia, due tragedie. Quella di un bambino di 10 anni, strozzato e strangolato, e quella di sua madre uccisa a vent’anni di distanza.
Processato e assolto per il delitto del figlio, Franca Leosini intervista Bruno Lorandi – padre e marito di quelle vittime – che sconta l’ergastolo nel carcere di Alessandria per l’omicidio della moglie.
Quali le accuse mosse nei confronti di un uomo che si professa innocente? Quali le sue ragioni per discolparsi da un omicidio che Lorandi, disperatamente, dichiara di non aver commesso? Il racconto di un dramma – di un duplice dramma – che ha per sfondo la provincia di Brescia e che a distanza di 26 anni è ancora denso di luci e ombre.