La Provincia aliena il 12% delle proprie azioni in Centro Padane e il Pd ricorre al Tar

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La decisione del presidente della provincia di Brescia Daniele Molgora di alienare una parte della partecipazione azionaria dell’Ente in Autostrade Centro Padane S.pA ha motivazioni di carattere economico. L’alienazione, che dovrebbe riguardare il 12 per cento delle azioni detenute dalla Provincie, dovrebbe servire per alleggerire le difficoltà economiche dell’ente ma anche per rispettare il patto di Stabilità e avere i fondi necessari a ripagare i debiti contratti con le imprese. Il prezzo minimo per ogni azione stabilito dalla delibera non potrà essere inferiore 33,93 euro. Fin qui nulla da obbiettare. Ma è bastato un emendamento presentato da tutti i consiglieri di maggioranza e votato a maggioranza dall’aula che prescrive che sarà la giunta – e non il Consiglio – a procedere all’aggiudicazione definitiva al miglior offerente delle quote, per scatenare le reazioni della minoranza. Il consigliere del Pd Pier Luigi Mottinelli ha paventato un “danno erariale” a discapito della Provincia, mentre il capogruppo Diego Peli ha annunciato di voler far ricorso al Tar contro la delibera.


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