La sentenza sulla strage di piazza Loggia che lo scorso 14 aprile ha chiuso il processo d’appello ora ha anche delle motivazioni., 600 pagine di motivazioni, per l’esattezza. E tra le pagine i giudici ricostruiscono quanto raccolto durante il processo maturando la convinzione che a piazzare la bomba nel cestino dell’immondizia di piazza Loggia furono Carlo Digilio, deceduto nel 2005 e Marcello Soffiati, anch’esso scomparso nel 1988.