(a.c.) Tutto è svolto nel migliore dei modi, come avviene normalmente in un ambulatorio privato. Il paziente prende appuntamento telefonico, si presenta il giorno stabilito, all’ora stabilita, viene visitato, prende la prescrizione del medico, paga la parcella. Peccato che il medico sia solo un para-medico, con diploma conseguito in Cina.
I carabinieri del Nas ieri hanno messo sotto sequestro un ambulatorio medico cinese clandestino, e denunciato il paramedico e la moglie-segretaria. Lo studio è stato individuato in un locale a pian terreno di piazzale Repubblica, dove nelle scorse settimana è stato notato un cospicuo andirivieni di immigrati cinesi. Il diploma di studio del paramedico non è riconosciuto in Italia, e le medicine che prescriveva non hanno ottenuto il necessario via libera dal Ministero.
Per il paramedico asiatico non si tratta di una novità: già nel 2008 fu denunciato per gli stessi motivi, quando venne scoperto il suo ambulatorio al civico 31 di via Corsica. Già allora ne parlammo su bsnews (ecco la notizia: http://www.bsnews.it/notizia.php?id=486): speriamo di non doverlo più fare.
In questo periodo ci sono molte perquisizioni ad attività cinesi . Era ora che controllassero anche loro .