Sui monti della Valcamonica, sul masso del Dos dei Curù a Cevo è stato fatto un ritrovamento che ha dell’incredibile. Alcune parole incise 2.300 anni fa e ancora impresse nella pietra, su un masso a 2.200 metri d’altezza. L’eccezionale ritrovamento è stato reso noto ieri, 14 luglio, nel corso della Fiera della sostenibilità alpina. Ora il masso con le incisioni, che sembra riporti un elenco di nomi maschili incisi prima della romanizzazione della Valle, p stato trasportato a valle dagli studiosi. Secondo quanto dichiarato dalla sovrintendente Raffaella Poggiani Keller sarebbe “una prima forma di alfabetizzazione risalente all’età del Ferro. Il masso è stato rinvenuto in un contesto archeologico molto esteso legato allo sfruttamento minerario del ferro e del rame, dove sono ancora presenti le fondamenta delle case di un villaggio, per oltre un metro e mezzo”.