Ieri pomeriggio i cacciatori hanno letteralmente “invaso” la città con la loro manifestazione unitaria a difesa di roccoli, deroghe e un calendario venatorio che, a detta delle quattro associazioni di categoria – Enalcaccia, Associazione nazionale libera caccia, Federazione italiana della caccia, Associazione cacciatori lombardi – presenti in piazza Rovetta per il comizio finale, “stanno rendendo sempre più difficile praticare la caccia”. Il corteo, partito alle 15 da via Milano si è snodato poi per le vie del centro per culminare in piazza Rovetta con il comizio conclusivo.
5 mila? Ma fatemi il piacere; a star larghi larghi saranno stati sui 200-300, ma quali 5 mila.