Chiamavano al lavoro dicendo di essere malati, ma in realtà avevano bisogno della giornata libera per mettere a segno rapine. Questo lo stratagemma adottato da due cittadini che facevano parte della comunità di recupero per tossicodipendenti di Lumezzane. A scoprire la “truffa-rapina” sono stati gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia che, lunedì mattina, è intervenuta per fermare la fuga dei due malviventi, proprio dopo che gli stessi avevano messo a segno un colpo all’agenzia uno della Banca Monte dei Paschi di Siena del Villaggio Sereno, in città. Durante la fuga uno dei due ladri aveva perso il cellulare, dando l’opportunità agli agenti di risalire all’autore della rapina appena consumata. Il complice, invece, è stato raggiunto solo in un secondo momento e attraverso un controllo incrociato. Abch’esso, affidato in prova ai servizi sociali dalla magistratura quella stessa mattina si era dato malato.