Valle Camonica. La pioggia provoca una frana che taglia in due la valle. Statale 42 inagibile

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(a.c.) Disagi enormi, e tanta preoccupazione per il pericolo – reale – di una frana più importante. La Valle Camonica ieri sera, pe per tutta la notte, ha vissuto ore di trepidazione per la situazione di pericolo che si è venuta a creare in seguito al violento temporale abbattutosi su tutta l’Alta Valle. La pioggia scesa dal cielo ha provocato una frana nel territorio di Rino di Sonico, frana che finendo nel torrente Rabbia l’ha fatto esondare. L’impeto della corrente ha distrutto il ponte che attraversa il torrente, e poi i detriti sono arrivati fin sulla Statale 42, rendendola inagibile.

Non è finita: la frana ha spezzato i tubi del metanodotto, e l’azienda "Valle Camonica Servizi" è stata costretta ad interrompere la fornitura di gas a tutte le abitazioni, raccomandando ai cittadini di utilizzare meno possibile il metano (atteso ora dalla Valtellina).

Non solo Sonico è stato interessato dai disagi causati dalla pioggia, ma anche Malonno, dove in serata in sindaco stava prendendo in considerazione l’ipotesi di evacuare abitazioni e capannoni della parte bassa del paese, minacciata da un rischio-frana.

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1 COMMENT

  1. Buongiorno.Ieri sera,con mia moglie e mio figlio,ero presente,attorno alle 20 e 30,di fronte alla foce del torrente che scende dalla val rabbia.Il rumore,cupo e molto potente,accompagnava l’ondata di fango,acqua e detriti che mordeva l’alveo dell’Oglio sotto il nostro punto d’osservazione.Siamo di Cividate Camuno,pertanto,deci do poco dopo,di invertire il senso di marcia e di scendere a valle dalla strada che da Edolo,passando da Loritto,arriva a sud di Malonno.Mal me ne incolse,perché la stradina di montagna era già più che intasata.Ho dovuto scendere in Valtellina,arrivare a Lecco,quindi Milano ed arrivare a Cividate attorno all’una e trenta del mattino.Tutto ciò con un bambino di 4 anni!Spero che non ci siano persone coinvolte nella frana,e spero anche che le autorità si decidano a dare alla val camonica un’alternativa alla statale 42.Ciao a tutti….

  2. 25 anni fa un’altra frana ha distrutto gran parte del paese di rino i miei nonni lo hanno visto con i loro occhi poi nel 2006 un’altra frana che non ha causato danni. infine ieri sera mi dispiace molto per le famiglie che vi abitano e che vi sono in villeggiatura per le vacanze estive una di quelle persone in villeggiatura potevo essere io ma per un impegno non sono potuta andare

  3. NON LASCIANO PULIRE I FIUMI I TORRENTI I BOSCHI ,COME FACEVANO I NOSTRI NONNI. VOGLIONO SALVAGUARDARE LA NATURA ( DICONO ) MA COSI FACENDO LASCIANO CHE TUTTO VADA IN MALORA . LA COSA CHE NON SI CURA MUORE. E POI ACCADONO I DISASTRI NATURALI.MA è UN SISTEMA X MANGIARCI SOPRA CON I RIMBORSI CHE POI QUALCUNO SI INTASCA.

  4. non he possibile ke nel 2012 non si avisi la popolazione.io sono arrivata dalla sardegna x un matrimonio.ke oviamente ho perso.grazie al sindaco..

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