A Castegnato il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano di Governo del Territorio con la quale si prevede che il sito, anziché una discarica, diventi un “polo energetico e delle energie rinnovabili”.
RIPORTIAMO IL COMUNICATO DEL SINDACO
Mentre sul fronte della Regione Lombardia regna un rumoroso e preoccupante silenzio in ordine alla procedura di VIA per la discarica Bosco Stella e sul fronte Provinciale le attese e conclamate contrarietà all’impianto previsto a Castegnato non sono suffragate da atti concreti, a Castegnato il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano di Governo del Territorio con la quale si prevede che il sito, anziché una discarica, diventi un “polo energetico e delle energie rinnovabili”.
“”Anziché una discarica per quattro milioni di metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi – è il commento del sindaco Giuseppe Orizio — il comune di Castegnato prevede che negli oltre venti ettari di Bosco Stella a seguito di Programma Integrato di Intervento anche ad iniziativa pubblica, possano insediarsi attività di serra e florovivaistica, impianti tecnologici, impianti alimentati da fonti rinnovabili, impianti di cogenerazione, fabbriche ed officine inclusi i laboratori di sperimentazione… Le attività terziarie devono sviluppare attività di ricerca e sperimentazione, formazione e informazione di carattere scientifico nel campo delle energie rinnovabili. Sono ammessi infatti istituti di ricerca, centro di formazione, società ad alto contenuto tecnologico, spin off accademici.”
“”La variante – puntualizza l’assessore all’Urbanistica e Ambiente Edoardo Corongiu – è nata a seguito di decisione unanime dei consigli comunali di Castegnato, Ospitaletto, Paderno e Passirano, come segno forte che non vogliamo ne ora ne mai più, una discarica lì a Bosco Stella. Con la variante abbiamo fatto di più: abbiamo ribadito che non solo a Bosco Stella ma in tutto il territorio di Castegnato è vietato l’insediamento di nuovi impianti di conferimento e smaltimento rifiuti (discariche) in quanto incompatibili con il contesto ambientale ed ecologico esistente.””
La variante è stata votata dal Consiglio comunale di Castegnato con il solo voto della maggioranza mentre Lega e Pdl hanno espresso voto contrario. “E’ vero – commentano sindaco e assessore – la minoranza ha votato contro e ciò è legittimo. Ma ciò che fa pensare e che mette insieme con questo voto contrario a Castegnato i silenzi della Regione con i tentennamenti della Provincia entrambi governati da Lega e Pdl, è che nessuno dei nostri consiglieri di Lega e Pdl ha espresso un giudizio positivo quantomeno sul progetto alternativo di Bosco Stella. E sì che non più tardi di qualche mese fa, a gennaio ed anche a maggio, il progetto del Polo delle energie rinnovabili è stato sostenuto e votato anche da loro… E’ anche questo modo di fare politica che alimenta l’antipolitica.””