Una storia tanto singolare quanto assurda. A raccontarla sulle pagine del Giornale di Brescia è un cittadino di Travagliato che, dopo essere stato espropriato dei propri terreni per fare posto all’autostrada Brebemi ora si è visto recapitare a casa la richiesta di pagamento dell’Imu sugli stessi terreni. “ Mi sono visto occupare d’urgenza i terreni all’ inizio dell’anno – ha scritto il cittadino in una lettera al Direttore – E ad oggi, sebbene io abbia già firmato l’accordo, da Brebemi devo ancora ricevere indennizzi per 10mila mq di campi espropriati. Su questi terreni ho perso ogni diritto, salvo quello di dover pagare l’Imu. Non conosco né l’entità dell’indennizzo, né la data del pagamento. Ho una sola certezza: infinite e umilianti telefonate con il Consorzio Bbm per elemosinare un incontro con un funzionario fantasma”. L’uomo nella lettera assicura che non è l’unico ad aver subito questo trattamento "speciale", ma anche altri residenti di travagliato e di Chiari si trovano nelle sue stesse condizioni. In questo caso però, mal comune non fa mezzo gaudio.
spiace sentire che in un paese che si crede avanzato, tutto funzioni in qualche maniera- Forse perchè a livello di dirigenti statali c’è parecchio menefreghismo e troppa burocrazia