(a.c.) Con un nome così, Lucifero, è ovvio che qualcosa debba bruciare. Ma incolpare semplicemente il gran caldo che sta investendo l’Italia in questa torrida e secca estate non è sufficiente: spesso, quasi sempre, a innescare un incendio è la mano dell’uomo, volontaria oppure no.
Gli uomini dei vigili del fuoco impegnati ieri pomeriggio a Rovato, e in altri luoghi sparsi per la provincia, dovranno cercare di stabilire la causa che ha scatenato le fiamme in una sterpaglia a ridosso dei binari della linea ferroviaria Milano-Venezia nel territorio di Rovato. Il rogo, innescatosi intorno alle 14, ha pericolosamente lambito una cascina semiabbandonata situata nei pressi dei binari; il fumo si è spinto poi sulla linea ferroviaria e anche nei pressi dell’autostrada A4, causando pericolosi rallentamenti delle macchine in transito, a causa della solita curiosità che induce a diminuire la velocità per cercare di vedere cosa sta succedendo. Precauzionalmente i vigili del fuoco hanno deciso di interrompere il traffico ferroviario durante le operazioni di spegnimento delle fiamme, dalle 14:50 alle 15:20 circa. Inevitabili i disagi sulla linea, con ritardi nel transito che si sono protratti per buona parte del pomeriggio.