Romania: 24enne di Villanuova uccide il padre a coltellate

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(a.c.) Una storia triste finita male. Nel peggiore dei modi, anzi. A distanza di un paio di giorni si è diffusa nella nostra provincia la notizia della tragedia di cui sono allo stesso vittima e protagonisti i membri di una famiglia di Villanuova sul Clisi. Il fatto si è consumato in Romania, a Santandrei, sobborgo di Hunedoara. Nella piccola cittadina si è trasferito alcuni anni fa Gianfranco Morelli, imprenditore 61enne di Bostone, frazione di Villanuova. Lì si era rifatto una vita dopo la separazione con la moglie, mettendo in piedi un’attività industriale, sposando una ragazza del posto e diventando nuovamente padre alcuni anni fa. Tutto mentre in Italia il figlio Gianmarco non se la passava bene.

Da anni Gianmarco aveva difficoltà ad uscire dal tunnel nel quale era entrato. Da alcuni mesi si era trasferito a Salò, dove stava tentando, assistito dalla madre, di cercare lavoro, di ripulirsi. Sembrava le cose si stessero mettendo per il verso giusto, ma un mese fa il ragazzo, ora 24enne, aveva deciso di accettare l’invito del padre per andare a lavorare da lui in Romania. 

Nella notte tra venerdì e sabato Gianmarco ha raggiunto l’abitazione dove viveva il padre con la sua nuova famiglia. Dopo essersi fatto aprire la porta ha iniziato una discussione col genitore, discussione che si è trasformata in tragedia. Il figlio ha colpito per ben 50 volte il padre con un coltello trovato in cucina, poi se ne è andato. Quando è tornato sul luogo del delitto, dopo essersi ripulito, la polizia rumena gli ha messo le manette ai polsi, mentre lui diceva di avere ucciso il padre perchè posseduto dal diavolo. 

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