Darfo Boario, la Lega Nord fa opposizione contro il sindaco Mondini

6

Con un comunicato il gruppo consiliare della Lega Nord di Darfo Boario Terme esprime la propria contrarietà nei confronti del sindaco Mondini e del suo operato come amministratore. Di seguito il testo integrale del comunicato:

Il Sindaco Mondini e la sua compagine hanno trascorso l’intera estate a sostenere di avere trovato debiti dall’amministrazione Abondio mentre in realtà al momento del passaggio delle consegne, il giorno successivo alle elezioni, 8 maggio 2012, il sindaco Mondini ha firmato insieme al sindaco uscente ed ai revisori dei conti comunali, un verbale dal quale risultava un saldo attivo di cassa di € 1.636.450,75 oltre ad un avanzo di amministrazione non speso dell’anno 2011 di € 284.000.

L’ottima situazione finanziaria del comune di Darfo B.T. è emersa chiara anche nell’ultimo Consiglio Comunale con l’approvazione, da parte di tutti i Consiglieri comunali, degli equilibri di bilancio che evidenziano un saldo attivo di cassa, al 10 settembre 2012, di €2.706.562,40.

Il Sindaco ha inoltre affermato, anche a mezzo stampa con sue interviste sul giornale di Brescia del 28 settembre e sul Bresciaoggi del 30 settembre, che rinuncerebbe all’indennità di funzione di 1.800 euro mensili; in realtà le cose non stanno proprio così visto che Mondini non può per legge percepire la piena indennità prevista per il sindaco in quanto già lavoratore dipendente (primario presso l’ospedale di Esine, con uno stipendio di circa 168 mila euro lordi l’anno, impiego al quale affianca la libera professione di radiologo esercitata in vari ambulatori privati).

Pertanto non è vero che il Sindaco rinuncia volontariamente alla sua indennità, è vero invece che la legge gli impone di rinunciare a buona parte di essa, almeno fino a quando non si dimetterà da primario oppure richieda di essere collocato in aspettativa. Da lavoratore dipendente, che percepisce un non trascurabile stipendio pubblico, avrebbe diritto infatti solo ad un indennità di poco superiore ai 500 euro mensili e non di 1800 euro come ha affermato.

La città di Darfo Boario Terme ha bisogno di un Sindaco, sincero, corretto e a tempo pieno, e non di un Sindaco che dopo una intera giornata trascorsa a lavorare in ospedale e da libero professionista in studi privati dedica qualche ora all’amministrazione della città, magari la sera quando tutti i dipendenti e dirigenti comunali hanno già terminato il loro turno di lavoro.

Nessuno affiderebbe la gestione di un azienda o di un ente come il Comune di Darfo B.T. con più di 90 dipendenti e con un bilancio di oltre 14 milioni di euro ad una persona che dedica alla gestione solo ritagli di tempo, anche se afferma di farlo quale volontariato.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

6 Commenti

  1. ma…. c’è ancora la lega a darfo? certo che il sindaco Mondini è dipendente pubblico (assl) ma il candidato sindaco Camossi (laga) e il suo collega Dossena (lega) mi pare che siano dipendenti assl anche loro, e il sindaco uscente Abondio anche lui è dipendente pubblico, visto che insegna in istituti scolastici della Valle.Forse tutti questi dipendenti pubblici dovrebbero applicarsi molto di più sul loro posto di lavoro e lasciare la politica a persone più libere e con esperienze personali di gestione imprenditoriale. Questo paese (italia) credo sia arrivato al capolinea anche e sopratutto per questi amministratori dipendenti pubblici che sono inseriti ad iosa in tutti gli enti tanto hanno stipendi,pemessi, mobilità e benefit che il dipendente privato o il libero professionista non può avere e importare la mentalità del dipendente pubblico nelle gestioni amministrative ha portato al disastro sia economico che sociale. credo che tutti debbano riflettere in vista delle prossime elezioni evitando di eleggere qualsiasi dipendente pubblico in qualsiasi ente.Poi credo che la lega sopratutto in vallecamonica con tutto il casino creato sia l’ultimo soggetto indicato a dare lezioni morali.

  2. Ma Camossie Dossena hanno ripreso a lavorare? Questa deve essere la vera conferenza stampa! 15 /20 anni all’ Asl con gli amici di partito verde che occupano le poltrone,prendo soldi a destra e a manca per passare il tempo al mercato di Darfo e Boario. Tanto li paghiamo noi.
    Siete finiti!!!!!!! Basta storie e basta balle provate se ci riuscite a lavorare almeno un giorno!

  3. Mi manca il Camossi e il dossena al mercato e non sul posto di lavoro:
    Immaginatev i che bello un sindaco da mercato e da stadio per una citta’che hanno contribuito ad affossare.
    Ma…… l’ex sindaco Abondio Francesco percepiva l’indennita’ di Sindaco € 1800.00 piu’ le parcelle da professionista piu’ le indennita’ di tutte le cariche ricoperte(valle camonica servizi ) e quella specie di Lega non si è opposta!
    Non vi crediamo piu’! Rinnovamento!

  4. Franchino fattene una ragione! Certo che il fatto di essersi già muniti di auto istituzionale color blu dava la prova che l’elezione a sindaco era cosa sicura.Ma,invece,com e si dice,il diavolo fa la pentola ma,talvolta,si dimentica il coperchio.Vent’anni di rincorsa per diventare sindaco buttati via in una manciata di giorni.E poi far sparire il simbolo della lega prima e farlo riapparire dopo le elezioni è sintomo di parecchio disorientamento,e che la batosta è stata di quelle che ti intontiscono,in pratica si brancola e si scrivono fesserie come nel comunicato della lega di Darfo

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome