Avevano avviato il loro piccolo business coltivando marijuana sulle rive del torrente re , in località Gambarere a capo di Pinte, ma per due fratelli del posto, l’uno di 32 e l’alktro di 36 anni, sabato sono scattate le manette. I carabinieri avevano già individuato la piccola piantagione, composta da 12 piante alte 4 metri, ma hanno atteso che i due fratelli iniziassero a raccoglierne i frutti illegali per sorprenderli in flagranza di reato. Sul posto i militari hanno sequestrato fiori e foglie di marijuana per un totale di 21 chili di sostanza stupefacente. I carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione dei due dove hanno trovato altri 5 chili di mariujuana in fase di essicazione e vasetti e barattoli pieni, oltre ad un bilancino di precisione. Per i due uomini sono scattate le manette e il trasferimento al carcere di canton Mombello.