Al via il 19 il Camozzi Italian Masters, da Londra a Brescia il meglio del tennis in carrozzina

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È stato presentato ieri all’Ac Hotel di Brescia, alla presenza di sponsor e istituzioni, il Camozzi Italian Masters 2012, che torna a proporre spettacolo, con sport e sociale a braccetto come è nella tradizione di un evento che rappresenta la massima espressione del tennis in carrozzina. Ci saranno tutti i migliori giocatori italiani, ben quattro dei quali erano presenti alle recenti Paralimpiadi di Londra, dal 19 al 21 ottobre sui campi del Tc Forza e Costanza Brescia. I reduci dall’esperienza olimpica sono Fabian Mazzei (numero 26 al mondo), Marianna Lauro (numero 13 nella classifica mondiale femminile), Marco Innocenti (numero 17 nella categoria Quads) e Giuseppe Polidori (numero 23, sempre tra i Quads). Questi i principali favoriti per il titolo, ma nel complesso saranno 16 i giocatori ai nastri di partenza, di cui quattro ragazze. Saranno tre giorni intensi, sui campi di Via Signorini, con incontri previsti sia in mattinata sia nel pomeriggio. Domenica 21 le finali a partire dalle 9.30 del mattino, con le premiazioni a seguire.

L’evento, all’esordio in questa nuova sede, potrà andare in scena grazie alla sinergia venutasi a creare tra l’associazione ‘Active’, il Tc Forza e Costanza di Brescia e il Gruppo Camozzi, da sempre a fianco di questa disciplina, e il cui contributo andrà ben oltre il torneo. “Il mondo dello sport – spiega il presidente Attilio Camozzi – ci sta molto a cuore. E in particolare le iniziative dedicate alle persone diversamente abili, di cui il tennis in carrozzina è probabilmente l’esempio più significativo”. “Da sempre – gli fa eco Claudia Camozzi in conferenza stampa – come famiglia Camozzi non guardiamo solamente al business, ma anche al sociale, cercando di dare spazio a iniziative che esaltino la vita e le persone, e che possano rappresentare un’importante occasione d’incontro e di crescita”.

L’entusiasmo è evidente fin d’ora in coloro che si stanno occupando dell’organizzazione, come Maurizio Antonini, direttore del torneo. “Siamo molto contenti – commenta Antonini – del gran numero di persone accorse alla presentazione, e speriamo sia di buon auspicio per il torneo. Abbiamo uno staff unito e preparato, che ha messo a disposizione di questo evento l’esperienza acquisita nel tempo, con l’obiettivo di accogliere gli atleti nel miglior modo possibile e dare al torneo la massima visibilità”.

“Per noi di Active – spiega invece il presidente dell’associazione Marco Colombo – è un grande piacere poter organizzare un evento come questo, e siamo molto contenti di essere riusciti a portare a Brescia i migliori giocatori italiani. Vogliamo anche promuovere la nostra scuola, con la speranza di avvicinare sempre più gente al tennis e allo sport su sedia a rotelle, che permette a ragazzi con disabilità fisiche di ritornare a una vita serena”.

Il presente è già di alto livello ma il futuro potrebbe essere ancora più roseo. “Il torneo in arrivo – dice Alberto Paris del Tc Forza e Costanza – è importante ma vuole essere un punto di partenza. Per l’anno prossimo abbiamo infatti già messo in calendario un torneo di Wheelchair del circuito internazionale Itf, vetrina sia per i nostri atleti che per la città e le nostre strutture”.

Chiusura, con tanta emozione, per la dottoressa Maddalena Botta, portavoce del tavolo di lavoro sulla disabilità ‘La Vita Attiva’. “Questa è anche una buona occasione – sostiene – per mettere al centro dell’attenzione tutti i disabili e le loro problematiche, sperando di verificare sempre più interesse verso le loro necessità”.

L’ingresso ai campi di Via Signorini per il Camozzi Italian Masters sarà libero per tutte e tre le giornate di gara. Un’occasione unica per gli appassionati di seguire, o imparare a conoscere, una disciplina che può essere da esempio per tanti sportivi o aspiranti tali.

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