Una sede Dia a Brescia? Il procuratore propone, Rolfi accetta

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In merito alla proposta avanzata dal Procuratore generale della Repubblica, Guido Papalia, di aprire a Brescia una sede della Direzione Investigativa Antimafia, il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi, è intervenuto per confermare la totale collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale.

“Confermo da parte del Comune di Brescia la disponibilità a favorire la collocazione di una sede Dia sul nostro territorio. – ha dichiarato il vicesindaco Rolfi – Sarebbe una presenza utile e qualificante per l’attività preventiva e repressiva effettuata da parte dello Stato nel territorio bresciano contro la criminalità organizzata. Già nei mesi scorsi avevamo offerto la nostra totale disponibilità ad aderire al progetto e a favorire la collocazione di una sede sul territorio; dopo aver letto le condivisibili parole del procuratore generale Papalia intendo confermarla pubblicamente. Questo è quanto deve fare un ente locale per aiutare concretamente lo Stato nella lotta alle mafie, piuttosto che immaginare inutili commissioni consiliari che sul tema rischiano di essere totalmente inefficaci in quanto non competenti. È necessario, in un periodo di carenza di risorse, un patto tra istituzioni per rendere più efficace l’azione repressiva. Proprio in quest’ottica va vista la disponibilità del Comune di Brescia ad agevolare l’apertura di una sede Dia”.

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