(a.c.) La realizzazione di una tangenzialina nella campagna di Gambara, nella Bassa Bresciana, minaccia l’incolumità di una grande quercia secolare che si trova nei pressi della Cascina Lago, una quercia che nei ricordi degli anziani del paese è molto presente, ad esempio perché sotto le sue fronde si riunivano i gambaresi in partenza per il fronte.
Dopo le prime timide proteste dei cittadini più sensibili alle tematiche ambientali, nelle scorse settimane si è addirittura costituito un comitato a difesa della quercia, simpaticamente battezzata "Carolina", che ha una circonferenza di 2,6 metri. Gli attivisti, che hanno posizionato un tricolore sul tronco dell’albero, si sono dati da fare per diffondere il caso, per cercare di portarlo alla ribalta e quindi smobilitare i centri decisionali amministrativi.
Come primo risultato hanno ottenuto chei consiglieri di opposizione della lista civica «Gambara insieme» hanno presentato al sindaco Tiziana Panigara e all’assessore all’Ambiente Dario Pirelli un’interrogazione per chiedere il motivo per il quale la strada debba obbligatoriamente passare sulla quercia (che pare non sia presente nei mappali dell’ente), e non pochi metri a fianco. Il caso arriverà in Consiglio la prossima settimana.
Poteva mancare in Facebook una pagina ufficiale sul caso della quercia di Gambara? No, eccola: http://www.facebook.com/pages/Salviamo-Carolina-la-quercia-della-Cascina-Lago-a-Gambara-BS/494176017259187