Arresti domiciliari per il pirata della strada che ha travolto e ucciso Michela Lupatini

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Domiciliari per il pirata della strada che lunedì scorso ha investito e ucciso la trentenne Michela Lupatini mentre stava tornando a casa in compagnia della mamma. Il pirata, un 46enne vicino di casa di Michela, è stato arrestato venerdì con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. I domiciliari li trascorrerà a casa di alcuni amici a Rovato.

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1 COMMENT

  1. Mi viene da vomitare nel pensare che uno uccide una ragazza, scappa, lo arrestano ….. e dopo pochi giorni è già agli arresti domicilari !!! Mi viene il vomito …. ma che "giustizia" è questa ?

  2. è roba da pazzi, ma io dico come si fà dopo che sei fuggito per giunta, ad ottenre i domiciliari ?? mi viene da pensare ..ma per questi giudici se gli investono e ammazzano la figlia, la moglie, la morosa e via dicendo che pena darebbero all’ omicida ?????? tanto per sapere e capire se la legge è uguale per tutti ( noi ) o disuguale ( per loro ? ) ………….
    ( oltretutto sottolineo la delicatezza della nostra ingiusta giustizia dove questo si fa i domiciliari accanto ai genitori della sua vittima visyo che è un vicino di casa….., chissà che soddisfazione per i genitori di questa ragazza ! )

  3. Lo sò che sono ripetitiva ma l’unica cosa che possiamo fare via internet è quella di firmare la petizione dell’omicidio stradale, non molliamo proprio adesso !!!!

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