Presentato oggi in anteprima alle autorità e alla stampa l’appartamento campione del complesso Life, il nuovo quartiere di Brescia che sta sorgendo a pochi passi dal centro storico e che promette una nuova qualità del vivere a Brescia. Gli innovativi appartamenti si distinguono per regio delle finiture, design al servizio del quotidiano e per la ricerca di soluzioni per una casa che sia “un vero e proprio generatore di benessere”: soffitti alti, ampie vetrate, impianti all’avanguardia per il riscaldamento, il raffrescamento e il ricambio naturale dell’aria.
Life si sviluppa su un’area di 41mila metri quadrati, compresa tra viale Italia e le vie Eritrea, Somalia e Vantini. Sette edifici per la gran parte a destinazione residenziale (300 appartamenti). I primi due sono in fase avanzata di costruzione e i lavori termineranno a dicembre. Mentre la costruzione del terzo (2mila metri quadrati a destinazione commerciale/direzionale) è iniziata lo scorso giugno. Entro la prossima primavera partirà la consegna dei primi 65 appartamenti. L’investimento complessivo è di 25 milioni di euro.
L’idea di fondo è stata quella di creare un quartiere per famiglie attorno a un cuore verde, un parco pubblico attrezzato di 26mila euro. La peculiarità del progetto architettonico – si legge in una nota – sta nella relazione che l’edificio costruisce con il verde del parco e con la città: una sequenza articolata di logge, terrazzi, la marcata differenziazione dei volumi che si affacciano sul parco esprimono l’anima privata dell’abitare. Ogni appartamento è diverso, all’interno così come all’esterno, permettendo a chi andrà a viverlo di identificarsi con esso.
La struttura architettonica dell’intero complesso è orizzontale, edifici tendenzialmente bassi (2-4 piani), abitazioni in classe A con box e cantine. Il parco sarà delimitato da un ampio muro di cinta che segnerà il nuovo quartiere. La progettazione dell’intero intervento è stata affidata allo studio 5+1AA di Genova di Alfondo Femìa e Gianluca Peluffo. Life, invece, è un’iniziativa di Regolo Srl, società partecipata da Draco Spa, Consensus Spa, Gruppo Faustini Spa e Gestfin Srl e sviluppata dal Gruppo Draco.
investiti 25 milioni di euro? evidentemente c’è ancora qualcuno che pensa che l’Italia ce la possa fare!
"La relazione che l’edificio costruisce con il verde del parco e con la città" ? Suvvìa, siamo a Brescia, ai confini con Via Milano e la zona Caffaro, con una splendida vista sull’inceneritore e ottimamente insufflati dalle migliaia di auto del ring e controring con annesse orde di visitatori del Freccia Rossa. La qualità della vita sarà spettacolare, roba da Copenaghen o Miami…
mi sembra di vedere la pubblicità di san polino di qualche anno fa’… i risultati sono sotto gli occhi di tutti