La spinta per iniziare è arrivata dalla notizia della costruzione all’interno di una fabbrica locale di un bunker per lo stoccaggio di pericoloso materiale contaminato da cesio 137. Sono passati solo pochi mesi, era il 2 marzo, e da allora gli spunti per scrivere e diffondere notizie sono stati molti, tanto che è arrivata la popolarità, almeno nel mondo (virtuale) della rete. Un profilo Facebook (http://www.facebook.com/generazione.lumezzanese?fref=ts) ed un blog (http://generazionelumezzanese.blogspot.it/): dalla Valgobbia un gruppo di amici tiene aggiornati tutti coloro che vogliono avere notizie fresche sul loro territorio.
Si trovano così postate fotografie scattate nei pressi delle strade più problematiche, articoli presi dai quotidiani locali, offerte e domande di lavoro (rigorosamente in Valle), poesie in dialetto (una su "Allouin"), belle immagini di monti locali e anche interpellanze dirette ai profili Facebook dei comuni valtriumplini (Lumezzane, Villa Carcina e Sarezzo), come quella sul mancato progetto del prolungamento della metropolitana fino al Crocevia di Sarezzo. Non mancano gag e link ironici.
I nomi dei responsabili? Celati dietro a pseudonimi.