(a.c.) Una città che invecchia sempre di più (lo confermano i dati Istat diffusi proprio ieri), ma che non dimentica di mettere in atto iniziative che possano migliorare la vita alle neomamme. E’ stata presentata la partnership tra Comune di Brescia, Federfarma e Farcom, che in sinergia metteranno a disposizione in città una trentina di "baby corner" per allattamento e cambio pannolino ai neonati.
Il progetto, portato avanti dall’assessorato ai tempi della città di Claudia Taurisano, durerà sperimentalmente un anno. A partire con l’allestimento dei corner saranno cinque farmacie comunali (Borgo Trento, San Polo, Pendolina, Violino, Folzano) e 13 farmacie private (Austoni, Bianchi, Bravi, Castello, Fiorentini, Spedali Civili, Palestro, Rapuzzi, Sassi, Schiavo, Tita, Vincoli, Zadei), alle quali si aggiungeranno altri esercizi e luoghi pubblici (gli uffici comunali in piazza Repubblica, il Museo di Santa Giulia, la Biblioteca Queriniana, la nuova casa dei burattini di largo Formentone, l’Eva’s Coffee, la Questura). In ogni corner le mamme troveranno un luogo appartato dove sedersi, biberon e scaldabiberon per allattare e un fasciatoio con salviettine per il cambio pannolino. Nessun obbligo d’acquisto, ovviamente, nelle farmacie.
Sponsor e sostenitori dell’iniziativa sono la Centrale del Latte di Brescia e la Chicco.