Dieci anni di carcere per l’anziana madre di San Polo che uccise la figlia disabile

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Condanna a 10 anni di carcere Concetta Cottone, l’anziana madre che il 29 dicembre dello scorso anno ha ucciso la figlia disabile. Questo quanto deciso dal gup Cesare Bonamartini al termine del rito abbreviato. L’accusa aveva chiesto 16 anni per l’omicidio di Assunta, ma il giudice ha giudicato prevalenti le attenuanti sulle aggravanti, anche se il perito incaricato dal gup Bonamartini l’aveva giudicata capace di intendere e volere al momento del crimine. La donna, che nel suo passato aveva già subito la perdita del marito e della prima figlia, non ha retto al peso della disabilità psichica della figlia 47enne ed esasperata da un banalità l’ha presa a bastonate fino ad ucciderla.

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