Gran Trofeo d’Oro della Ristorazione Italiana, al centro le eccellenze di Alto Garda e Valle Sabbia

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La VII edizione del Gran Trofeo d’Oro della Ristorazione Italiana mette al centro il territorio dell’Alto Garda e della Valle Sabbia per valorizzare le eccellenze enogastronomiche bresciane nel mondo. Il Gran Trofeo d’Oro della Ristorazione Italiana,  ideato dalla Provincia di Brescia (Montichiari, 23-26 febbraio 2013) è una competizione tra futuri chef per la realizzazione di una proposta gastronomica che deve riflettere il connubio tra territorio e produzioni agricole della provincia di Brescia. Da ieri fino al 26 gennaio fra Salò, Tremosine, Limone e Gardone è in corso la formazione sul campo preparatoria per i docenti di cucina degli studenti che saranno coinvolti nella gara. Questa prima fase nasce da una collaborazione con il progetto Green Line promosso dal GAL GardaValsabbia. “Il patrimonio enogastronomico del nostro territorio può e deve esser meglio valorizzato – afferma il presidente del GAL Dante Freddi -. Come agenzia di sviluppo del territorio tra Alto Garda e Valle Sabbia abbiamo prontamente colto l’opportunità di promuovere questa iniziativa che ha il merito di far conoscere e sperimentare i nostri molteplici prodotti locali di eccellenza, di lago e di terra. Grazie al progetto Green Line – Integrazione tra risorse naturali, turismo e produzioni locali, stiamo costruendo e rafforzando una fitta rete di relazioni tra produttori, operatori, imprenditori ed istituzioni per una comune sinergia a favore della qualità. Qualità che fa rima con ruralità, una risorsa importante per un’economia sempre più “verde”, rispettosa del paesaggio, dei suoi abitanti e delle sue tradizioni enogastronomiche”. La settimana di formazione, dal titolo "Prodotti tipici, gastronomia e ospitalità sinonimo di marketing di territorio", vedrà i docenti, rappresentanti di oltre 20 istituti internazionali, in visita ad aziende o realtà agricole con degustazioni tecnico-guidate. Non mancheranno inoltre gli incontri con i maestri della cucina italiana, i nutrizionisti e gli esperti di marketing, che offriranno una preziosa occasione di crescita didattico-professionale. Portabandiera dell’iniziativa per l’Alto Garda sarà l’Istituto Professionale Alberghiero “Caterina de Medici” di Gardone Riviera, che il GAL ha fortemente voluto coinvolgere convinto che le scuole siano importanti per trasmettere ai ragazzi la conoscenza, l’amore, la volontà di difendere e promuovere il proprio territorio. E cucinare con i prodotti locali è un modo concreto per trasferire questi valori. Ieri, all’apertura, hanno riscosso grande successo e interesse tra i partecipanti gli interventi della Associazione Tartufai Bresciani e della Condotta Slow Food Garda che hanno poi accompagnato i presenti alla scoperta delle varietà di tartufi bresciani e del tartufo nero pregiato di Salò. La settimana di formazione è frutto di una collaborazione fra il GAL GardaValsabbia e il Comune di Salò, l’IPSSAR Caterina de Medici, la Cooperativa Alpe del Garda, il Caseificio Sociale Valsabbino, la Cooperativa Valle di Bagolino, il Consorzio di Tutela Olio extra Vergine del Garda, l’ALMA – La Scuola internazionale di cucina italiana, CAST Alimenti – La Scuola di cucina italiana, Slow Food Garda – Presidio Carpione del Garda e l’ Ente Vini Bresciani sotto l’egida della Provincia di Brescia – Assessorato all’Agricoltura  Agriturismo e Alimentazione  e del Centro Vitivinicolo provinciale.

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