Ultimo giorno di Lombardia carne a Rovato, un’edizione che ha segnato il passo

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(a.c.) 124 anni di storia, una delle fiere di settore più longeve al mondo. Eppure l’edizione 2013 di Lombardia Carne a Rovato chiuderà alle ore 12 con un bilancio molto passivo in quanto a numero di visitatori. Non va molto meglio per quanto riguarda la presenza di espositori e numero di bovini in fiera, dimezzati entrambi nel corso dell’ultimo decennio.

Al di la’ delle ovvie ragioni metereologiche che hanno tenuto lontano tanti potenziali visitatori, il tracollo dei biglietti staccati nel corso del week-end (solo 1.500) è dovuto alle difficolà del settore. Peccato, perché l’eccellenza degli allevamenti è assoluta, e questo nonostante le politiche agricole che certo non semplificano la vita agli impenditori, ad esempio non tutelando a dovere il made in Italy, o la certificazione della filiera (la cui debolezza è emersa per in intero nell’ultima vicenda dello scandalo della carne equina nei prodotti da supermercato). Non è ancora tempo di gettare la spugna (l’edizione 2014 è stata confermata), ma qualcosa dovrà cambiare.

I vincitori. La giurina ha premiato due allevatori di casa: Scalvi srl per quanto riguarda i bovini maschi e Lini per le vacche.

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