La Giunta regionale, su proposta del presidente Roberto Maroni, ha nominato i commissari delle sette Aziende ospedaliere e Asl nelle quali, per varie ragioni, era vacante il posto di direttore generale. I commissari restano in carica fino alla nomina del nuovo direttore generale. Il loro incarico non può comunque superare i 12 mesi. Immediati i commenti. “La giunta Maroni ha deciso di mantenere il metodo della spartizione dei vertici della sanità lombarda”. Lo dichiarano Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd in Regione, e Gian Antonio Girelli, responsabile sanità del Pd lombardo, dopo aver letto il comunicato della giunta regionale in merito alla nomina di sette commissari delle Asl e delle aziende ospedaliere lombarde rimaste senza guida. “La sanità lottizzata per partiti e per correnti ha già dato pessimi frutti – dichiarano – e sorprende che la si voglia perpetuare. La nostra proposta è già sul tavolo: abbiamo messo a disposizione un progetto di legge per cambiare la modalità di nomina, con l’introduzione di una commissione indipendente che valuti i curricula senza influenze dalla politica. Se c’è la volontà politica di cambiare metodo il Consiglio la può approvare in tempo per le nomine di dicembre”.
Queste le nomine:
– Ao Niguarda Marco Trivelli
– Asl Monza e Brianza Matteo Stocco
– Asl Sondrio Paolo Grazioli
– Asl Varese Stefano Taborelli
– Ao Valtellina Valchiavenna Giuliano Pradella
– Ao San Gerardo Monza Simonetta Bettelini
– Ao Spedali Civili di Brescia Ezio Belleri. (Ln).