Brescia, basterebbe lo 0,5% di auto elettriche per evitare 41 tonnellate di monossido

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Un risparmio complessivo di oltre 319 tonnellate di monossido di carbonio ogni anno è quello che si otterrebbe nell’ipotesi di conversione all’elettrico di una percentuale pari allo 0,5% delle automobili attualmente circolanti in Lombardia. E’ questo il risultato di uno studio fatto da Renault, partner del Treno Verde di Legambiente che fa tappa alla stazione di Porta Garibaldi a Milano fino al 9 aprile.

 

In base ai calcoli effettuati, a livello regionale il vantaggio ambientale che ne deriverebbe sarebbe pari a un risparmio di – 319.892,9 chilogrammi di monossido di carbonio (CO), – 18.284,1 chilogrammi di polveri sottili (PM10), – 167.696,6 chilogrammi di ossidi azoto (NOx) prodotti ogni anno (su una percorrenza media annua di circa 12.500 km). In particolare nella provincia di Brescia, a fronte della sostituzione di circa 3.700 veicoli termici con altrettanti mezzi elettrici, il risparmio sarebbe pari a – 41.029 chilogrammi di monossido di carbonio, – 2.408 chilogrammi di polveri sottili PM10 e – 21.680 chilogrammi di Ossidi di azoto NOx prodotti ogni anno.

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1 COMMENT

  1. come all’inceneritore e all’inquinamento della caffaro invece di scrivere queste cose ridicole. ma i lor signori mi dicono da dove viene l’energia elettrica per far circolare le auto? dall’inceneritore che brucerà ancora più tonnellate di rifiuti di ogni genere, quindi?

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