Dalla presidente Boldrini una lettera alla Fiom-Cgil sul 25 aprile

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Con una lettera inviata alla Fiom Cgil di Brescia, la presidente della Camera, Laura Boldrini, torna a porre l’accento sull’importanza dei festeggiamenti del 25 aprile. “La celebrazione della Liberazione non è mai una formalità – si legge nella lettera scritta da Laura Boldrini – questa ricorrenza ci chiama tutti al ricordo e alla riflessione. Al ricordo innanzitutto delle tante persone che hanno combattuto e hanno dato la vita per la democrazia e la libertà. Celebriamo la liberazione dell’Alta Italia dall’occupazione tedesca e dalla Repubblica di Salò. Ma celebriamo anche i valori della Costituzione, il rifiuto della guerra, l’uguaglianza e la giustizia sociale. Il 25 aprile segna la conclusione di una vicenda drammatica e il punto di partenza della ricostruzione della democrazia italiana. Durante l’occupazione tedesca dell’Italia e la ritirata, la popolazione civile fu vittima di atti di sterminio programmato e sistematico. Decine di migliaia di italiani finirono nelle mani dell’apparato delle S.S. e della polizia tedesca, principale responsabile della deportazione di circa 24.000 oppositori politici italiani nei campi di concentramento tedeschi e di circa 7.000 ebrei nei campi di sterminio. L’aspetto più agghiacciante di questa spirale di violenze è costituito da stragi, uccisioni indiscriminate di popolazione civile che vennero definite genericamente ‘rappresaglie’. Si trattava in realtà di operazioni di rastrellamento del territorio, volto a terrorizzare la popolazione, per impedire qualsiasi sostegno alla Resistenza. Le stragi delle Fosse Ardeatine, di Sant’Anna di Stazzema, di Marzabotto e gli altri eccidi stanno a ricordarci che non possiamo abbassare la guardia dai tentativi di rimozioni o di fasulla revisione storica. Sapremo onorare questo impegno di ricordo, di conoscenza e di lotta per un futuro migliore. Lo faremo con l’esperienza degli anziani e con la passione dei giovani, proprio come fu dal 1943 al 1945. Lo faremo con l’etica della convinzione e con lo spirito aperto che guarda al futuro, con speranza e con determinazione”.

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1 COMMENT

  1. La solita bolsa retorica: la lettera è un copia-incolla…..ba sta cambiare ogni anno la data e il firmatario/a ed il giochino è fatto.
    Nella realtà è ora di modificare la Costituzione nelle parti obsolete. E basta retorica della più bella c. del mondo, Benigni col cavallo bianco a Sanremo lautamente pagato con i soldi pubblici.
    In Svizzera è buona norma tenere aggiornata la Costituzione Confederale, e lo fanno.Poi sottopongono le modifiche a referendum popolare. Da noi non è mai stato fatto

  2. proprio un presidente della camera superpartes ahahah e’ vero che il partito della Fiom CGIL e’ il SEL ma e’ stata votata anche da altri….Fini a confronto di questa qui era un dilettante…

  3. @Bepi, la nostra Costituzione è già stata modificata ed è pure stato fatto un referendum pochi anni fa… ma la gente ha bocciato quelle modifiche…@Bepi, la nostra Costituzione è già stata modificata ed è pure stato fatto un referendum pochi anni fa… ma la gente ha bocciato quelle modifiche…

  4. Lo so benissimo che la modifica della costituzione che prevedeva il taglio dei deputati, la fine del bicameralismo perfetto, ecc venne approvata solo in Veneto e Lombardia.Ma è stata bocciata dai cittadini delle altre regioni.
    Ma secondo me fu sia un errore dei proponenti, che una errata valutazione dei cittadini…….infa tti poi non si possono lamentare.

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