Paroli contro Paroli, rischio di battaglie legali per l’utilizzo del nome nel simbolo

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Paroli ha ben diritto ad avere la sua civica con il nome nel simbolo. Peccato che – come noto – i Paroli in campo alle elezioni amministrative per la Loggia siano due. Uno, Adriano Paroli, il sindaco uscente di Brescia, che si ripresenterà sostenuto dalla stessa alleanza (Pdl, Lega, Udc). L’altro, Gianfranco Paroli, a capo di una lista anti-movida. Con un vice, oltretutto, che di cognome fa Margaroli (Roberto), fratello dell’assessore uscente al Commercio Maurizio. Un bello smacco per chi dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Anche perché sull’uso di quel cognome, prima del voto, potrebbe scattare una vera e propria battaglia legale (come lascia trasparire Gianfranco in una dichiarazione al Corriere). Ed è difficile dire chi potrà spuntarla.

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1 COMMENT

  1. Per continuare la storia dei più paroli come e’ iniziata la campagna elettorale dell’On. Paroli Adriano mi risulta, come riportato da Telettutto che i Paroli siano tre perché nella lista c’è anche Paroli Andrea nipote del sindaco che oltre alle iniziali uguali ci assomiglia molto e, certamente, creerà confusione agli elettori. Quindi……io propongo, per evitare confusione, di fare pubblicità senza la fotografia dei candidati altrimenti, tranne qualche ruga e chili di troppo, ci sarebbe troppa somiglianza e le povere vecchiette senza occhiali come fanno?

  2. GIANFRANCO PAROLI è veramente ridicolo, come può candidarsi per fermare la movida del carmine? solo fare i propri interessi.. ahah allora mi candiderò anche io…

  3. La vicenda movida è paradigmatica di quanto i politici locali, escluso Onofri, si sono infischiati di tutelare diritti fondamentali delle parti deboli della cittadinanza, favorendo in tal modo ( consciamente o inconsciamente) l’interesse di cassetto di pochi individui. Conseguentemente delle persone che non sono disposte a subire, dopo aver esperito tutti i possibili tentativi di comporre la vicenda, hanno preso in mano la situazione e ci hanno messo la faccia. Ovviamente la movida ha funzionato da catalizzatore: la lista Paroli Gianfranco sindaco ha un programma dettagliato che affronta aspetti fondamentali e concreti della vita di una comunità: non si limita certo al problema movida. Al Carmine non abbiamo l’abitudine di subire le prepotenze; così come, a suo tempo, affrontammo spacciatori e speculatori immobiliari ora affrontiamo i problemi del presente. Hasta la victoria, siempre!

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