Vantaggio, pareggio e poi sconfitta: disastro del Brescia a Verona

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Gol e spettacolo al Bentegodi, ma l’epilogo è tristissimo per il Brescia: avanti due volte con Caracciolo, si fa sempre raggiungere e sul finale superare dalla doppietta di Cacia. Addio play-off?

Perdere a Verona, seconda forza del campionato, ci può stare, ma il primo tempo delle Rondinelle di ieri è stato quasi perfetto, e il rammarico per l’occasione sprecata è enorme. A metà ripresa poi la traversa respinge la punizione di Scaglia che ci avrebbe portato sul 2-3, e da lì in poi gira tutto male. La difesa a dir la verità ci mette del proprio.

La gara. Già al 4° minuto il Brescia va in vantaggio: Sodinha inventa un passaggio per Caracciolo che anticipa Rafael e insacca toccando di punta. Due minuti e arriva il pareggio del Verona siglato da Jorginho sotto misura, su errore di Caldirola che non rinvia sulla linea di porta. All’11° il Brescia torna avanti: punizione di Scaglia, testa di Caracciolo che in torsione insacca. Mandorlini toglie Hallfredsson e mette Sgrigna; Martinho arretra sulla linea dei centrocampisti, ma è un Verona ultra offensivo. Al 32° il Verona reclama n calcio di rigore per un fallo in area di Rossi su Martinho. Nel tunnel verso gli spogliatoi succede di tutto, ma noi sappiamo solo che l’arbitro espelle allenatore e viceallenatore del Verona dopo veementi proteste nei confronti del direttore di gara. Nella ripresa c’è Lasik al posto di Zambelli infortunato. Al 10° Sodinha ruba palla per il contropiede due contro uno, ma sbaglia l’assist decisivo a Caracciolo. Al 12° il pareggio del Verona: erroraccio di Lasik che rinvia su Ferrari, tiro-cross e Gomez insacca da due passi. Al 21° la punizione di Scaglia che scheggia la traversa mentre al 26° c’è il 3-2 del Verona firmato dal neoentrato Cacia, che solo in area insacca in spaccata. Al 35° il Brescia rimane in dieci: cartellino rosso diretto al capitano Budel (già peraltro ammonito) per un presunto colpo a Cacia. Nel finale ancora Verona: al 43° il contropiede che porta al 4-2, con Cacia che insacca dopo il pasticciaccio tra Antonio Caracciolo e Caldirola. 

Primo tempo da applausi e ripresa da provinciale, a fine gara Calori è comunque soddisfatto per il gioco mostrato e si rammarica di non aver potuto avere in panchina cambi come quelli effettuati dal Verona, con Sgrigna e Cacia che hanno cambiato la gara entrando dalla panchina. 
(a.c.)

Il tabellino:
Verona-Brescia 4-2
Marcatori: 4′, 11′ Andrea Caracciolo; 6′ Jorginho; 57′ Gomez; 71′, 88′ Cacia

Verona: Rafael 6; Crespo 5.5, Maietta 5.5, Bianchetti 5, Agostini 6; Cacciatore 6, Jorginho 6.5, Hallfredsson 6 (25′ Sgrigna 6); Gomez 7, Ferrari 6.5 (67′ Cacia 7.5), Martinho 7 (86′ Nielsen sv). (A. Berardi, Moras, Bacinovic, Cocco). All.: A. Mandorlini 5.

Brescia: Arcari 6; Zambelli 6 (46′ Lasik 5), De Maio 5.5, Caldirola 5, Daprelà 5; Sodinha 5.5 (61′ Ant. Caracciolo 5.5), Budel 5.5, Finazzi 6; F. Rossi 5.5 (73′ Mitrovic 5.5), L. Scaglia 6.5, And. Caracciolo 7. (S. Russo, Rosso, Benali, Picci). All.: A. Calori 6.5.

Arbitro: Mariani (Aprilia) 6
Ammoniti: Daprelà, Martinho, Caldirola, Maietta, Budel e Mitrovic.
Espulsi: l’allenatore del Verona Mandorlini ed il vice Bordin all’intervallo per proteste; Budel all’80’ per fallo di reazione.

Classifica: Sassuolo 80 punti, Livorno 73, Verona 72, Empoli 63, Novara 59, Varese 55, Brescia 53, Modena 51, Padova 50, Juve Stabia 48, Spezia 48, Crotone 47, Ternana 47, Cittadella 47, Cesena 46, Bari 44, Lanciano 44, Reggina 42, Ascoli 40, Vicenza 38, Pro Vercelli 31, Grosseto 23. 

Gli highlights della partita: clicca qui

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