Dopo la recente scoperta dell’ospedale-bunker realizzato dai tedeschi a Gardone Riviera (leggi la notizia) un altro eccezionale ritrovamento richiama sul Garda l’attenzione di tanti appassionati. Sotto l’antico quartiere della Cittadella nel centro di Lonato ci sarebbe un bunker gigantesco. Realizzato come rifugio antiaereo durante il ’44-’45, il bunker potrebbe essere stato usato anche come bunker-commando da dove coordinare le forze militari.
L’eccezionalità del ritrovamento è da individuare lelle imponenti dimensioni della struttura, su tre livelli, capace di ospitare fino a 1.300 rifugiati, e nel fatto che mai prima d’ora, in 70anni di storia dalla sua realizzazione, qualcuno era riuscito ad individuarlo e ad entravi. Ci sono riusciti gli esperti membri del team "Xplora" formato da Armando Bellelli, Andrea Bellandi e Diego Vezzoli, accompagnati da Luigi Bavagnoli del gruppo "Teses" di Vercelli.
Dopo le ricerche nei documenti d’archivio e le indagini di superficie tramite georadar si è riusciti ad entrare nel bunker dai cunicoli di aerazione. Alcune foto sono state scattate, e anche dei video: l’attesa per vedere le prime immagini, e la speranza di poter prima o poi accedere di persona, è davvero forte.
(a.c.)