"Se non mi dai i soldi ti prendo a bastonate e ti incendio l’auto". Queste le minacce che un giovane marocchino di 22 anni, residente a Braone, rivolgeva da qualche mese ad un artigiano di 43 anni di Capo di Ponte, in Valcamonica. La vittima aveva conosciuto lo straniero un anno prima e poco dopo lo straniero aveva iniziato a minacciarlo, all’inizio senza vedere soddisfatte le proprie richieste, finché l’artigiano non ha ceduto alle minacce e a gennaio ha iniziato a pagare Prima 300 euro, poi altri 300, a marzo ulteriori 400 e ad aprile la somma chiesta dal giovane marocchino era salita a 500 euro. Impossibile per l’uomo reggere oltre le minacce, che non solo pesavano sul suo andamento economico ma anche sulla sua tenuta psicologica. Così l’artigiano ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e denunciare l’estorsione. I militari a quel punto gli hanno teso una trappola e il giorno fissato per il pagamento dei 500 euro si sono appostati poco distanti dal luogo dell’incontro. La vittima ha consegnato al marocchino una busta contenente 200 euro (anziché i 500 richiesti), i militari hanno aspettato che lo straniero la prendesse in consegna e si allontanasse a bordo della sua automobile per far scattare il fermo e arrestare l’uomo.
ma perchè hai pagato prima ??? …e perchè non ti sei rivolto subito ai carabinieri ???
risparmiavi 1000 euro e al maroc invece degli euro 1000 bastonate !|