L’impianto avrebbe dovuto ripartire il 25 aprile, ma tutto è stato rimandato e non vi sono più certezze sulla nuova data di attivazione. La centrale a biomasse del Paradello di Rodengo Saiano, di proprietà della società "Franciacorta Rinnovabili", continua a far parlare di sé, e il caso ieri sera è approdato anche all’interno del Consiglio Comunale.
L’amministrazione e le minoranze, che hanno portato la discussione in consiglio, hanno chiesto precise rassicurazioni alla società, chiedendo le più ampie garanzie sulla sicurezza dell’impianto a seguito della fumata nera del 6 aprile (leggi la notizia) che ha ammorbato l’aria respirata dai cittadini. La società avrebbe riferito che l’origine del problema è stata riscontrata in un tubicino compromesso durante la costruzione degli impianti, ed ora sostituito. Il ritardo nell’accensione però non è un segnale positivo. Arpa ed Asl, informate dal sindaco Giuseppe Andreoli sull’evolversi della situazione, stanno monitorando il caso.
(a.c.)