Agli errori si rimedia e la Loggia ha deciso di rimediare al macroscopico errore che voleva Gabriele D’Annunzio nato 75 anni prima di morire incollando una striscia di carta che inverte la morte e la vita sui manifesti del vate che tappezzano la città. Ora la scritta “150° anniversario della morte” è stata sostituita da “150° anniversario della nascita”. L’unica cosa che viene da chiedersi è: a che costo?
La famosa pezza che peggiora il buco
Ma chi è il responsabile di questa (costosa) baggianata? Non dovrebbe essere difficile trovare nome e cognome di chi ha sbagliato e, oltre a renderlo pubblico, fargli pagare in solido e con la perdita del posto di lavoro (almeno trasferendolo a mansioni manuali con minime possibilità di reiterare danni) la macroscopica scempiaggine… Se tutto questo non avviene, vuol dire che tutti gli amministratori sono complici ed omertosi.