Lombardia, dal prossimo anno 700 scuole potrebbero non avere un dirigente

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"Bisogna fare presto perché il fattore tempo gioca sfavorevolmente contro la scuola lombarda. Oltre alla situazione di emergenza creata dalla pronuncia del Consiglio di Stato che ha bloccato l’insediamento di 355 nuovi dirigenti scolastici vincitori del Concorso pubblico, nel prossimo anno scolastico avremo fino a 700 dirigenze da assegnare.” Con queste parole il consigliere regionale Carlo Malvezzi (PdL) ha illustrato la mozione, sottoscritta oltre che da lui da diversi consiglieri regionali del Popolo della Libertà, che invita l’Assessore Aprea a trovare, nel più breve tempo possibile, una soluzione all’annosa vicenda del concorso per i dirigenti scolastici che si trascina sin dal luglio 2011.

“Il sistema scolastico lombardo e i vincitori del concorso – prosegue Malvezzi – stanno vivendo una surreale e kafkiana vicenda, sia per i tempi biblici sia per la superficialità della motivazione che ha innescato questo calvario: un ricordo al Tar che in altre regioni non è stato nemmeno accolto. Il rischio concreto è quello, se non venisse trovata una soluzione in tempi rapidi, di iniziare un altro anno scolastico senza dirigenti e, in tal caso, le sedi scoperte in Lombardia potrebbero salire a quasi 700 scuole.”

“Con questa mozione – conclude Malvezzi – oltre a voler ribadire all’Assessore Aprea e alla Giunta il nostro sostegno nella battaglia che stanno portando avanti da tempo, chiediamo di individuare una soluzione definitiva entro l’inizio del nuovo anno scolastico e di farsi promotrice presso il Ministero affinché si eviti la mobilità interregionale così da scongiurare che i posti assegnati in Regione Lombardia vengano coperti da chi ha vinto il concorso in altre regioni.”

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