La Squadra Mobile di Brescia, nella giornata di giovedì u.s., a Manerba sul Garda (Bs), assieme a personale della Squadra Mobile di Bari e del Servizio Centrale Operativo, ha tratto in arresto R.F., di anni 32, evaso il 10 novembre dello scorso anno dal reparto di chirurgia d’urgenza dell’ospedale civile di Foggia ove era momentaneamente ricoverato in regime di detenzione, dovendo espiare una pena definitiva, presso la Casa Circondariale di Foggia, con scadenza maggio 2017.
Nella medesima circostanza gli è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, perchè ritenuto responsabile di ricettazione di un’autovettura e resistenza a Pubblico Ufficiale, così come emerso dalle attività investigative svolte dal Commissariato di P.S. di Bitonto a seguito dell’evasione.
R.F., oltre ad essere inserito in gruppi criminali operanti a Bitonto, ha precedenti di polizia per associazione per delinquere di tipo mafioso, reati contro il patrimonio e la persona, in particolare per tentato omicidio e si è reso, altresì, più volte responsabile di evasione, sia dagli arresti domiciliari, sia da un’aula del Tribunale di Bari in occasione di un’udienza.
L’arrestato, già ritenuto contiguo al clan “Valentini-Semiraro” di Bitonto, è stato rintracciato in un’abitazione in uso a un cinquantottenne di Bisceglie, con precedenti di polizia, e alla sua compagna, entrambi indagati in stato di libertà per favoreggiamento personale.
Non si esclude che la sua presenza nel bresciano sia anche da ricondurre alle intenzioni di perpetrare rapine a mano armata in questo territorio.